Cultura

Dantedì 2022, le celebrazioni e le iniziative online

Giotto e scuola giottesca, Ritratto di Dante, 1334-1337.

Il terzo Dantedì è ormai alle porte: la giornata in memoria di Dante Alighieri, che ricorre simbolicamente il 25 marzo, data di inizio del viaggio ultraterreno, si aprirà a Ravenna, l’ultimo rifugio del poeta. Dopo l’edizione 2021 in concomitanza con il VII centenario della morte (cui abbiamo dedicato un inserto speciale – L’Osservatore n.12/2021), anche quest’anno il programma degli eventi toccherà i luoghi danteschi, con dirette streaming sul sito vivadante.it e sulla pagina Facebook Ravenna per Dante. La giornata, che prenderà l’avvio dalla tomba di Dante, dove si perpetua L’ora che volge il disìo, la lettura serale della Commedia, si aprirà ufficialmente con il saluto del sindaco Michele de Pascale e la lettura del canto di Ulisse. Alla Biblioteca Classense, dove è in corso la mostra Il cammino dell’eroe. Dante, Alice e altri viaggiatori (fino al 2 aprile), si terranno eventi dedicati alle scuole. A chiudere la mattinata L’altro viaggio. La danza nella Commedia, con la scuola di danza Accademia Cecchetti. Nuovamente davanti alla tomba di Dante, il poeta Nevio Spadoni leggerà Purg. XXII, mentre alle 17.30, a Casa Melandri verrà portato il messaggio di Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale, organizzazione buddista mondiale per la pace, la cultura e l’educazione. Segue la presentazione del libro Il Dante di Florenskij. Tra poesia e scienza di Natalino Valentini e infine, al Cinemacity, la proiezione di Fedeli d’Amore di Marco Martinelli, che trasfigura per il cinema l’omonimo poemetto “attorno” a Dante e al nostro presente. Il film sarà proiettato anche sabato 26 e domenica 27 marzo.

Numerose sono poi le iniziative culturali sparse in tutte Italia, consultabili sul sito italiano del Ministero della Cultura, e di cui vi proponiamo una selezione. Sui canali social e il sito delle Gallerie degli Uffizi verranno pubblicati, a partire dal 25 marzo e a cadenza settimanale, i vari episodi di Tra Selva e Stelle, lo spettacolo teatrale sulla Commedia andato in scena per la regia di Riccardo Massai nel Giardino di Boboli il 6 settembre 2021, con la partecipazione di 77 attori. Si tratta di 31 episodi, filmati e curati dalla videomaker Federica Toci: in ognuno sono protagonisti i personaggi delle tre cantiche, tra i quali Paolo e Francesca, Vanni Fucci, Pia de’ Tolomei, Piccarda Donati, Bernardo di Chiaravalle e Beatrice. Il lancio avverrà con un doppio episodio, La Porta dell’Inferno e Paolo e Francesca. Al termine della serie, verrà pubblicato il filmato integrale. Inoltre, le Gallerie degli Uffizi festeggiano il Dantedì esponendo l’affresco di Andrea del Castagno che raffigura il Sommo Poeta, capolavoro del primo Rinascimento: sarà possibile ammirarlo nella sala che accoglie i dipinti di Filippo Lippi, di Piero della Francesca e di Paolo Uccello. Sarà poi possibile visitare a Palazzo Pitti la mostra Dall’Inferno all’Empireo. Il mondo di Dante tra scienza e poesia (fino al 29 maggio) con manoscritti, disegni, incisioni, mappe di un aldilà immaginato, strumenti scientifici e riproduzioni video che rappresentano la struttura cosmologica dell’Universo così come erano conosciute e immaginate dall’Alighieri. Il Museo nazionale del Bargello, invece, invita il pubblico alla riscoperta del più antico ritratto di Dante, affrescato da Giotto tra le schiere degli eletti del Paradiso, all’interno della Cappella del Podestà, donando ad ognuno dei visitatori la brochure La mirabile visione. Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista, curata da Carlo Sisi e Ilaria Ciseri.

Tra le mostre virtuali segnaliamo Viaggio in Campania dal Museo Archeologico di Napoli, con il direttore Paolo Giulierini e la curatrice Valentina Cosentino (25 marzo, ore 18.00), iniziativa legata alla mostra Divina Archeologia. Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN e all’omonima serie di podcast che indaga lo sguardo di Dante sul mondo antico e su Napoli. Le celebrazioni per i centenari di Dante e i tesori danteschi della Biblioteca Universitaria di Napoli presenta testi e documenti che testimoniano le celebrazioni di Dante durante i secoli e le edizioni a stampa più antiche e di pregio delle opere dantesche possedute dalla Biblioteca. Per i più appassionati resta online, in nuova versione in alta risoluzione, nella teca digitale, uno tra i primi manoscritti della Commedia, datato 1350-1375, illustrato con 76 disegni a penna. La mostra virtuale L’Universo di Dante: documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie, promossa dall’Archivio di Stato di Siena,  raccoglie e aggiorna il particolare legame dell’Istituto (e di Siena) con la figura del Poeta esponendo un campione ampio di documentazione con anche qualche inedito. L’Archivio di Stato di La Spezia, che conserva le Carte della Pace di Dante, propone invece, fino al 15 aprile, Le Pergamene Dantesche in Archivio. La Biblioteca cantonale di Cremona festeggia il Sommo Poeta con la mostra virtuale Dante, i giganti e Lucifero. Bagliori danteschi negli scritti di Rodolfo Benini, un percorso in 14 “vetrine”  ricche di produzioni grafiche, pubblicazioni e manoscritti; sarà possibile anche accedere al video delle due conferenze su Rodolfo Benini e la sua lettura dantesca. Sui canali social dell’Archivio di Stato di Asti si propone infine un’originale prospettiva, una storia di amore per la letteratura che travalica i secoli e le distanze, mettendo in contatto Dante con l’oggi attraverso la storia di una poetessa vissuta a cavallo tra Ottocento e Novecento. Una copia della Commedia pubblicata a Palermo nel 1858 è il punto di partenza di questo percorso. Il nome tratteggiato a penna sul frontespizio, infatti, ci riporta al nome dell’antica proprietaria: Clotilde Roero di Cortanze, una donna elegante e colta, in rapporto con il mondo intellettuale del suo tempo e autrice di numerose liriche.

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