Dantedì 2024: gli eventi in Italia e in Svizzera
Ricorre oggi, lunedì 25 marzo, il Dantedì: una manifestazione istituita in Italia nel 2020 per celebrare il Sommo Poeta, in coincidenza con l’inizio del suo viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. L’occasione, che torna per la sua quinta edizione, è ricordata con tante iniziative, che spaziano tra il cinema, l’arte e la letteratura, organizzate da scuole, studenti e istituzioni culturali.
In Svizzera l’Ambasciata d’Italia a Berna organizza, assieme alla propria rete consolare ed in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, la proiezione del film Dante di Pupi Avati (2022), ispirato al libro di Giovanni Boccaccio, Trattatello in laude di Dante. La pellicola verrà proiettata questa sera, alle ore 20.00, presso i cinema Pathé di Zurigo, Berna, Ginevra, Losanna e al Cine Star di Lugano. L’ingresso è libero previa prenotazione online. Dante è ambientato nel 1350, quando Boccaccio intraprese un viaggio per trovare Suor Beatrice, figlia di Dante, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Un percorso che spazia nel tempo, fra presente e passato, e insieme alla profonda umanità dei protagonisti regala allo spettatore una splendida galleria di borghi, castelli, chiese e affreschi dell’Italia centrale.
In occasione del Dantedì, Giunti Odeon di Firenze propone invece, in versione restaurata, uno dei primi film realizzati sulla vita di Dante Alighieri. Uscito più di un secolo fa (nel 1922) Dante nella vita e nei tempi suoi fu girato interamente a Firenze ed è uno dei film più lunghi (92′) della storia del cinema muto italiano. Nel film Dante si trova al centro di intrecci politici e della vicenda d’amore tra Segna de’ Calligai e Coronella, quest’ultima una monaca che viene rapita dal convento. Il rapimento innesca una serie di reazioni di cui sono protagonisti Guelfi e Ghibellini. Dopo la morte di Dante a Ravenna, dove si era recato per scongiurare la guerra con i Veneziani, il figlio ritroverà, grazie ad una visione notturna, l’ultima parte della Divina Commedia, che era andata perduta. Il film verrà proiettato oggi, alle ore 21.00, presso Giunti Odeon. Libreria e cinema.
L’Accademia di Belle Arti di Firenze è stata scelta dal Ministero dell’università e della ricerca italiano per comunicare il Dantedì 2024: da oggi è disponibile sui canali social del Ministero un video che, grazie alle opere di alcuni studenti del biennio di Illustrazione, in meno di un minuto ripercorre, con animazioni ed effetti sonori, episodi salienti della Divina Commedia. Otto in tutto le illustrazioni che compongono il video, curato dai docenti Juri Ciani e Alessandro Baldanzi.
L’Accademia della Crusca, alle ore 17.00 di oggi, propone invece un appuntamento rivolto a tutti gli amanti della lingua italiana. Dopo i saluti del presidente Paolo D’Achille, l’accademico Rosario Coluccia terrà una lezione in forma di colloquio, dal titolo Testo e lingua della “Commedia”; a seguire, l’attore Gabriele Lavia darà voce alle parole del poeta con Una lettura per Dante. L’incontro sarà trasmesso anche online sul canale Youtube dell’Accademia della Crusca.
A Ravenna, città dove riposa il Sommo Poeta, si terranno diversi eventi. Tra questi ricordiamo l’incontro Tra Dante, Aldo Manuzio e Leo Samuel Olschki, durante il quale verranno presentate l’edizione anastatica de Le Terze rime di Dante (1502 – 2021), pubblicata dalla casa editrice L.S. Olschki, e Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit (2024), di Daniele Olschki, dedicato al bisnonno Leo. Interverrà Edoardo R. Barbieri, ordinario di Storia del libro e Bibliologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
A Milano il sommo poeta verrà omaggiato con un concerto di musica classica, eseguito dall’orchestra Milano Strings Academy e diretto dal maestro Michelangelo Cagnetta, che eseguirà brani di Beethoven, Vivaldi, Bach, Haendel e Korsackov. Inoltre, gli studenti del Liceo classico Tito Livio reciteranno i versi del primo canto dell’Inferno. L’evento si terrà nella sala Alessi di Palazzo Marino martedì 26 marzo alle ore 19.30.
Al MAXXI di Roma, infine, il Dantedì si festeggia con Artificial Hell, pensato per i più giovani e per le scuole. La mostra è un racconto del viaggio infernale di Dante e Virgilio attraverso un’inedita sequenza di immagini, realizzate con l’intelligenza artificiale da Riccardo Boccuzzi, autore, regista ed esperto di new media, a cura di Elisabetta Bruscolini, che sarà in esposizione fino al 28 aprile 2024.
Ricordiamo che nel 2021, in occasione del secondo Dantedì e del settecentenario della morte di Dante Alighieri, tutti i nostri collaboratori, in base alle rispettive competenze, hanno omaggiato il Sommo Poeta con un’inserto speciale: L’Osservatore n.12/2021.
