Teatro

Debutta al LAC “La pulce nell’orecchio” diretta da Rifici

© LAC – Foto Luca Del Pia.

La pulce nell’orecchio di Georges Feydeau, diretta da Carmelo Rifici e prodotta da LAC Lugano Arte e Cultura e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, debutta al LAC martedì 7 novembre alle ore 20.30, con replica mercoledì 8 novembre. Lo spettacolo è il secondo appuntamento del focus Il libro dei sogni che dà il titolo alla stagione del LAC.

Scritta nel 1907 da un Georges Feydeau che stava vivendo un periodo di grande successo, La pulce nell’orecchio contiene tutti gli elementi che caratterizzano il vaudeville: burlesque, qui pro quo, malintesi, scambi di persona, tutti elementi che concorrono a dare vita ad un testo che la critica dell’epoca non esitò a definire pirotecnico.

Una moglie, allarmata dal comportamento freddo e distratto del marito, sospetta che abbia un’amante. Per mettere alla prova la presunta infedeltà, tramite un’amica gli spedisce un’appassionata lettera d’amore anonima, in cui gli dà appuntamento in un albergo a ore, luogo in cui si recherà per vedere se il coniuge cadrà nella trappola. Ciò che accadrà in quell’albergo è un groviglio incredibile di situazioni folli e assurde: tutti fuggono e si inseguono, tentando disperatamente di salvare le apparenze, in un vortice di azioni e contatti che si complicano sempre più fino ad una clamorosa risoluzione finale.

Carmelo Rifici decide di misurarsi per la prima volta con la regia di una grande commedia tradizionale: pur mantenendo l’impianto originale del testo, rispettandone la vocazione, nel suo adattamento sottolinea lo spirito giocoso e selvatico della scrittura di Feydeau, ne cerca i piani nascosti, libera i singoli personaggi dal contesto borghese e valorizza i ruoli femminili. Nella lettura registica di Rifici, l’azione scenica non si svolge in un albergo di inizio Novecento, bensì in una scenografia apparentemente semplice e lineare, priva di porte e dell’emblematico letto girevole, composta da decine di parallelepipedi e cubi di gommapiuma dai delicati colori pastello, in cui i personaggi – indossando costumi contemporanei dai colori vivaci – agiscono, si muovono, si celano, evocando un vivace gioco infantile.

Rifici, insieme a Tindaro Granata, ha lavorato anche a traduzione, adattamento e drammaturgia, facendosi accompagnare dai collaboratori di sempre: lo scenografo Guido Buganza, la costumista Margherita Baldoni, il light designer Alessandro Verazzi, il compositore Zeno Gabaglio. Rifici dirige un cast di interpreti dalla consolidata esperienza, Fausto Cabra, Tindaro Granata, Christian La Rosa, Carlotta Viscovo, insieme ai giovani attori Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Ugo Fiore, Marta Malvestiti, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi.

Martedì 7 novembre alle ore 18.30 nella Hall del LAC Carmelo Rifici dialoga con Maddalena Giovannelli, docente di Storia del Teatro e Comunicazione Teatrale presso l’USI, sulla nuova produzione La pulce nell’orecchio. Ingresso libero, prenotazione consigliata. Dopo il debutto a Lugano, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Strehler di Milano dal 14 al 26 novembre.

Prevendite aperte su luganolac.ch. Per un approfondimento, a cura di Nicoletta Barazzoni, v. Feydeau alla maniera di Rifici.

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