Cultura

Debutta il Festival Endorfine

Si terrà a Lugano tra il 13 e il 15 settembre la prima edizione del Festival Endorfine in cui ad essere «protagonisti» saranno il pensiero e la creatività. L’intento sarà quello di creare qualcosa di nuovo che possa arricchire la scena culturale luganese e restituire qualcosa alla città.

Organizzato dall’Associazione no profit Endorfine e patrocinato dalla Città di Lugano, il festival interamente gratuito si configura come «itinerante» ed è stato immaginato per fondersi idealmente con gli spazi del tessuto urbano. Un progetto sicuramente ambizioso che nasce col desiderio di lasciare il segno ed essere allo stesso tempo un evento culturale e di intrattenimento; un festival unico nel suo genere in cui «dialogo» intende essere la parola chiave.  Troveranno una loro speciale collocazione varie forme artistiche e ambiti del pensiero umano: musica, politica, storia del giornalismo e perfino l’archeologia.

Presenti alla conferenza stampa le personalità cittadine: il sindaco di Lugano Marco Borradori, il capo del dicastero Roberto Badaracco e il direttore e della Divisione Eventi del Festival Claudio Chiapparino.

La prima edizione come ha spiegato la Direttrice del Festival Roberta Nicolò avrà un tema di profonda attualità ben definito: quello dell’identità.

Il programma, davvero ricchissimo, si aprirà venerdì 13 settembre dalle ore 18.30 con il concerto di musica contemporanea Mater. Realizzato dal compositore Gabriele Marangoni, si caratterizzerà per l’esibizione di ben cento corni delle Alpi (in collaborazione con l’Associazione Corno delle Alpi della Svizzera Italiana) su spartiti di musica contemporanea e live electronics, pensata per diffondersi e rimbalzare negli spazi del centro cittadino.

Lo stesso giorno alle ore 21 all’ex asilo Ciani, si terrà una conferenza di parole e immagini dal titolo Il senso dell’aspettativa del più famoso reporter ticinese Gianluca Grossi.

Sabato 14 settembre alle ore 11 invece il Professor Stefano Campana, archeologo ticinese di fama internazionale cattedratico alle Università di Cambridge e Siena presenterà per la prima volta in assoluto in Svizzera, alla Casa della Letteratura di Villa Saroli, i suoi studi in Iraq sulla distruzione del patrimonio artistico e culturale da parte dell’Isis. La ricerca profondamente innovativa è stata fatta grazie all’impiego delle moderne tecnologie, in particolare dei droni.

Sarà presente lo stesso giorno a partire dalle 14.30  al Padiglione Conza anche un ospite d’eccezione: Charles Puigdemont, il leader catalano in esilio che fu eletto la primavera scorsa al Parlamento europeo di Bruxelles. Terrà una conferenza intitolata Identità catalana in cui parlerà delle ragioni della causa indipendentista della Catalogna, iniziando dalle radici culturali e arrivando fino al referendum del 2017.

Infine domenica 15 settembre alle ore 11 a Palazzo Congressi si terrà un incontro con il Professor Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale. Vincitore del premio Strega nel 1996, è noto al grande pubblico per la sua collaborazione con il programma Rai SuperQuark.

Tutti gli eventi in programma sono gratuiti, ma poiché alcuni incontri sono quasi al sold out, si consiglia vivamente la prenotazione.

Per maggiori informazioni si rinvia al sito ufficiale: https://www.endorfine.site/ 

Francesca Rossetti 

 

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