Un’organizzazione – «Fragile Suisse» – da anni impegnata nell’accompagnamento dei pazienti colpiti da un danno cerebrale e dei loro parenti; al loro fianco, anche un medico, il dottor Ferdinand Oberholzer, spesso in contatto, durante la sua attività professionale, con pazienti dagli analoghi disturbi, di cui coglie anzitutto un bisogno primario: poter tornare ad esprimersi e farsi capire. Nasce così la mostra INVISIBILE: 21 artisti, oltre 140 opere esposte e, dall’apertura lo scorso 29 aprile, già molte visite registrate sia dal vivo, presso la galleria d’arte Oktogon a Berna, sia online, dal sito che permette di fruirne direttamente da casa: www.invisibile.ch.
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