Due grandi orchestre e l’anteprima di “Piano Alchemy” alle Settimane musicali
Le Settimane Musicali di Ascona 2024 entrano subito nel vivo con tre eventi davvero imperdibili: di scena una delle migliori orchestre al mondo il 4 settembre (con la straordinaria Yulianna Avdeeva al pianoforte nel celeberrimo concerto n.2 di Rachmaninoff), poi il 5 settembre un’anteprima cinematografica al Palacinema (una coproduzione internazionale dedicata alla magia del pianoforte, presentata in v.o. con sottotitoli in italiano) e il 6 settembre l’atteso primo appuntamento con l’OSI in una serata che avrà un’impronta italiana e in cui svetta il Concerto per violino di Busoni interpretato da Francesca Dego.
Mercoledì 4 settembre alle ore 20.00, nella Chiesa di S. Francesco a Locarno, si terrà il concerto della londinese Philharmonia Orchestra, diretta da Daniele Rustioni, con la partecipazione nelle vesti di solista della pianista Yulianna Avdeeva. Il programma presenta in apertura l’Ouverture dal Franco cacciatore di Carl Maria von Weber, quindi due capolavori assoluti del repertorio classico: il Secondo Concerto per pianoforte di Sergei Rachmaninov e la Sinfonia n. 3 “Eroica” di Ludwig van Beethoven.
Giovedì 5 settembre alle ore 19.00, nella Sala 2 del Palacinema di Locarno, verrà presentato in anteprima assoluta una produzione internazionale, Piano Alchemy, un film documentario di Jan Schmidt-Garre con la partecipazione di Francesco Piemontesi e di sei straordinari musicisti che hanno scritto la storia musicale degli ultimi decenni: Maria João Pires, Jean-Rodolphe Kars, Stephen Kovacevich, Ermonela Jaho, Antonio Pappano ed Alfred Brendel. Nel film, che viene presentato in versione originale con sottotitoli italiani, si potranno ascoltare composizioni di Rachmaninoff, Debussy, Schubert, Beethoven, Fauré, Cilea, Puccini, Chopin, Messiaen, Verdi e Mendelssohn. Il film sarà introdotto dal giornalista di RSI Rete Due Robert Corrent, con la partecipazione del regista Schmidt-Garre e Francesco Piemontesi.
Venerdì 6 settembre alle ore 19.30, al Collegio Papio di Ascona, si terrà il primo dei due concerti che l’Orchestra della Svizzera italiana eseguirà quest’anno alle Settimane. L’apertura è affidata all’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, una delle pagine orchestrali più celebri e amate del repertorio operistico italiano. A seguire, l’orchestra eseguirà il Concerto per violino e orchestra op. 35a di Ferruccio Busoni (1866–1924), un’opera di raro ascolto ma di straordinaria bellezza, che metterà in luce le doti virtuosistiche della solista Francesca Dego, violinista di folgorante autorevolezza interpretativa, sempre più interessata a scovare novità e perle rare del recente passato. Chiude la prima parte della serata il Notturno op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci (1856–1909), una composizione di grande lirismo e intensità emotiva, che riflette l’anima romantica del compositore napoletano. Nella seconda parte si potrà ascoltare la Sinfonia n. 35 “Haffner” KV 385 di Mozart, opera brillante, piena di vivacità ed eleganza, uno dei vertici della produzione sinfonica mozartiana, e in chiusura un altro capolavoro di Rossini, l’Ouverture dalla Semiramide. Alla guida dell’Orchestra della Svizzera italiana, che negli ultimi 10 anni si è conquistata un grande prestigio a livello europeo, ci sarà il direttore Jader Bignamini.