Arte

Due nuove mostre al Museo della Seta di Como

Sabato 2 marzo alle ore 17.00, al Museo della Seta di Como, si terranno le inaugurazioni di due nuove mostre legate alla Lake Como Creativity Week, che si terrà dall’11 al 17 marzo 2024. Si tratta di Indossare l’Arte e Yukata, due attività nate dalla collaborazione tra il Museo della Seta, gli studenti e insegnanti del Setificio Paolo Carcano di Como e gli enti che lo sostengono, Fondazione Setificio ed Associazione Ex Allievi del Setificio APS, oltre ad aziende tessili ed enti specifici che hanno dato un supporto specifico per ciascuna esposizione. Le due mostre esprimono due mondi e due approcci differenti, ma sono accomunate da ricerche e approfondimenti culturali sul mondo dell’arte e del costume, poi tradotte in progettualità concreta dagli studenti e affermando il forte legame tra la cultura e la produzione tessile comasca, in piena aderenza al percorso che ha portato Como a diventare Città Creativa Unesco per l’artigianato tessile e la moda sostenibile.

Indossare l’Arte. Dalle tele dei Maestri una collezione di accessori Moda riprende un contest proposto dall’Associazione Ex Allievi del Setificio di Como APS due anni fa, rivolto agli studenti dell’Istituto Setificio Paolo Carcano, indirizzo Sistema Moda. Il percorso ha visto lo studio e l’indagine dei capolavori dell’arte italiana, prevalentemente del Rinascimento con qualche incursione nel primo Ottocento, e ha messo in luce un mondo di idee e di suggestioni, concretizzate in studi di fattibilità tecnica per tessuti Jacquard, sfruttando le opportunità fornite dai laboratori del Setificio. La mostra presenta una selezione mirata dei progetti, una serie di prototipi in tessuto e i quattro progetti vincitori, corredati dalle shopping bag finali. Il tutto inserito nella prima parte del percorso museale, in cui si racconta lo sviluppo del tessuto in seta, dal bozzolo alla tessitura delle stoffe Jacquard. Al progetto hanno collaborato Associazione Ex-Allievi Setificio, il Museo della Seta, Fondazione Setificio e i docenti dell’ISIS Paolo Carcano: Francina Chiara con Roberta Del Romano e Simone Roncoroni con Flavia Proserpio; Paola Della Torre, Antonella Anghinolfi e Samantha Ciarla.

Il progetto Yukata, nato in occasione della celebrazione del 45° anniversario del gemellaggio fra Como e la città giapponese di Tokamachi, si è preposto di rielaborare, sotto forma di disegni grafici, alcuni temi legati alla più stringente attualità: sostenibilità e salvaguardia del pianeta, immigrazione e multietnicità. L’impostazione, la visione e le modalità con le quali è stata realizzata “Yukata” sono strettamente legate agli obiettivi per uno sviluppo sostenibile che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha definito per la propria agenda 2030. Dopo aver studiato a fondo la storia del costume giapponese, aver approfondito i principi della stampa su tessuto e della vestizione tradizionale, è stato possibile avventurarsi in una sperimentazione particolare che aveva proprio l’intenzione di rendere tangibile la contaminazione tra le culture. Sono così state elaborate delle versioni di yukata (kimono informale estivo in cotone) definite “occidentali”, capaci di coniugare l’idea di veste giapponese con una portabilità più affine alle nostre latitudini. Al progetto hanno collaborato la professoressa Anna Cavadini con le studentesse, in particolare Arianna Coduri De Cartosio, Sara Ratti e Alessandra Ropso.

Entrambe le esposizioni saranno visitabili dal 2 al 24 marzo, secondo gli orari del Museo: Ma 14-18, Me-Do 10-13 e 14-18.

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