Nell’ambito del progetto “Decoding Wireless” l’Istituto di media e giornalismo dell’USI e il Laboratorio cultura visiva della SUPSI invitano a due “Passeggiate senza fili“, due momenti informali di incontro (su iscrizione), durante i quali i ricercatori guideranno i partecipanti in un percorso cittadino alla ricerca delle infrastrutture nascoste del wireless, con l’obiettivo di comprendere appieno la portata non solo tecnologica ma anche antropologica del mondo senza fili.
La prima passeggiata avrà luogo a Lugano il 24 luglio, con partenza da Piazza Indipendenza alle ore 18:00. La seconda si svolgerà a Locarno l’8 di agosto, con partenza dai pressi del PalaCinema, sempre alle 18:00.
L’obiettivo del progetto “Decoding Wireless”, sostenuto dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, è quello di ripercorrere in modo semplice e interattivo la storia delle tecnologie senza fili, grazie a un’esperienza immersiva articolata attraverso installazioni, passeggiate urbane, una serie di eventi e pubblicazioni. Il wireless infatti, è molto spesso dato per scontato: ci si accorge della sua importanza solo quando non funziona, quando non si riesce a collegarsi alla rete Wi-Fi o il telefono “non ha campo”. Questa tecnologia sta tuttavia segnando profondamente la nostra società e plasmando le nostre abitudini, a tal punto da poter essere considerata un tratto distintivo della contemporaneità.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Prof. Gabriele Balbi dell’Istituto di media e giornalismo dell’USI e il Dr. Jean-Pierre Candeloro del Laboratorio cultura visiva della SUPSI. Numerosi i partner: Archivio PTT, Köniz; Fondazione e Museo Guglielmo Marconi, Pontecchio Marconi; Longlake Festival, Lugano; Locarno Film Festival, Locarno; Museo della comunicazione, Berna; Museo della radio, Monte Ceneri; RSI Radiotelevisione svizzera, Lugano.