Dürrenmatt a Marrakech: lo spettacolo in cuffia di Alan Alpenfelt
Domenica 11 dicembre andrà in scena a Marrakech Il processo per l’ombra dell’asino di Friedrich Dürrenmatt, riproposto dal regista ticinese Alan Alpenfelt in lingua darija (arabo marocchino) con la collaborazione di attori e attrici marocchini della compagnia per le arti drammatiche Anfaas.
Il radiodramma di Dürrenmatt racconta in chiave tragicomica la storia di un vero processo ad un’ombra di un asino avvenuto nell’antica città greca di Abdera. Un dentista affitta un asino per un intervento urgente fuori città, ma il caldo della pianura lo spinge a sedersi all’ombra dell’asino. Si scatena quindi una discussione tra lui e l’asinaio Antrace, che lo accusa di aver pagato l’asino ma non la sua ombra: il conflitto degrada in una lotta per gli ideali supremi coinvolgendo tutta la popolazione, le istituzioni politiche e religiose. Un primo adattamento dello spettacolo, curato dalla compagnia V XX Zweetz, era andato in scena nel 2017 in Ticino. Grazie a tecniche sonore tridimensionali, ad attori sia interpreti che rumoristi, a un sound designer e ad un asino-musicista, Alan Alpenfelt e il suo team avevano rivisitato il testo apocalittico dell’autore svizzero portando in scena uno spettacolo interamente in cuffia. L’adattamento era stato menzionato per l’Incontro del Teatro Svizzero e scelto per ViaVai+ – contrabbando culturale Svizzera-Lombardia.
Il nuovo progetto porta con sé nuove sfide: inscenare uno spettacolo con audio binaurale in una città brulicante e viva come Marrakech, affrontare nel Marocco di oggi un testo originariamente scritto per la radio negli anni ’60, far confrontare la società marocchina con i temi che interrogano i comportamenti umani legati ai grandi valori umani quali la giustizia, integrare elementi della cultura marocchina facendo incontrare i punti di vista e senza imporne una occidentale. E ancora, lavorare e dirigere in una lingua che non si conosce, organizzare le prove in un contesto in cui la percezione del tempo e della precisione hanno parametri altamente diversi dalla Svizzera, e dove una parte degli attori interrompe le prove per completare le cinque preghiere giornaliere.
Le opportunità di scambio, dialogo e confronto culturale sono alla base di questo progetto. L’obiettivo finale è di proporre questo spettacolo in cuffia al pubblico di Marrakech e continuare con una tournée nel 2023 e 2024. Il team è composto da: Alan Alpenfelt (regia), Tommaso Giacopini (sound design), Radwan Bakshish (musicista), Haydar Haydrabu (voce), e dagli attori: Abdellatif Chaouqi, Younes Sardi, Mohammed Courdadi, Oumaima Hadaf, Hayat Hadaat.