È morta Gina Lollobrigida, diva del cinema italiano
Gina Lollobrigida, grande protagonista del cinema italiano, è morta a 95 anni. Una carriera lunghissima, quella della celebre diva, iniziata poco più che adolescente nei fotoromanzi, con lo pseudonimo di Diana Loris, e al cinema, dove raggiunse i primi successi negli anni ’50: Campane a martello di Luigi Zampa 1949, Achtung, Banditi! (1951) di Carlo Lizzani, Fanfan la Tulipe di Christian-Jaque del 1952, che la consacra star in Francia, mentre in Italia, nello stesso anno, conquista una vasta popolarità con Altri tempi di Alessandro Blasetti, nell’episodio Il processo di Frine con Vittorio De Sica. Fu proprio accanto a De Sica che arrivò il ruolo più popolare per Gina Lollobrigida: è del 1953 il ruolo della Bersagliera, premiato con il Nastro d’Argento, in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini.
La seconda metà degli anni Cinquanta vedono Lollobrigida protagonista di superproduzioni internazionali come Il tesoro dell’Africa di John Huston; La donna più bella del mondo, biografia che lei stessa produsse su Lina Cavalieri con Vittorio Gassman, per cui vince un David di Donatello; Trapezio di Carol Reed accanto a Tony Curtis; Il gobbo di Notre Dame (1957), dove interpreta una splendida Esmeralda con Anthony Quinn come Quasimodo; Salomone e la regina di Saba (1959) di King Vidor; Torna a settembre con Rock Hudson per cui vince un Golden Globe; Venere imperiale di Jean Delannoy (1962), sulla vita di Paolina Borghese che le fa aggiudicare un David di Donatello e un Nastro d’Argento, e tanti altri successi.
Nel 1972 interpreta l’indimenticabile Fata Turchina nel Pinocchio televisivo di Luigi Comencini, ma dalla metà degli anni Settanta dirada le apparizioni per dedicarsi alla fotografia e alla scultura. Nel 1988 è nel cast del serial americano Falcon Crest e l’anno successivo in quello del remake televisivo de La romana diretto da Giuseppe Patroni Griffi nel ruolo della madre della protagonista, interpretata da Francesca Dellera. Nel 1996 ricevette il David di Donatello alla carriera dalle mani del suo amico Gianluigi Rondi e nel 2006 un riconoscimento speciale in occasione del cinquantenario del trofeo di cui era stata la prima vincitrice nel 1956. Nel 2018 le venne dedicata una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, divenendo così la quattordicesima personalità italiana a ricevere tale prestigioso riconoscimento.