È morta l’attrice greca Irene Papas
È morta a 96 anni Irene Papas, attrice greca di fama internazionale diventata nota soprattutto per i suoi ruoli femminili. Ebbe successo per diversi decenni sia come attrice di teatro che di cinema, alternando ruoli a Hollywood ad altri nel cinema europeo e italiano. L’attrice «lascia una grande eredità culturale», si legge nel comunicato dell’agenzia di stampa greca Ana-Mpa. Ad annunciare il decesso della leggendaria attrice greca è stato il Ministero della Cultura ellenico, ricordando che Papas in circa 50 anni di carriera ha preso parte ad oltre 70 film. Nel 1953 recitò insieme a Gina Lollobrigida in Le infedeli di Mario Monicelli e in Una di quelle, un film di Aldo Fabrizi con Totò; nel 1954 recitò con Sophia Loren in Attila di Pietro Francisi. Dopo l’Italia, Papas andò anche a Hollywood, e divenne ancora più famosa di quanto già lo fosse soprattutto grazie a Zorba il greco, il film del 1964 di Michael Cacoyannis, basato sull’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis. Negli anni Sessanta Papas recitò anche in I cannoni di Navarone e in A ciascuno il suo, un film di Elio Petri con Gian Maria Volonté. Papas interpretò Penelope nello sceneggiato tv Odissea, del 1967, e nel 1969 recitò in Z – L’orgia del potere. Lo diresse Costa-Gavras e Papas ci recitò con Yves Montand: il film vinse il Premio della giuria a Cannes e l’Oscar per il Miglior film straniero. Negli anni Settanta recitò in Le troiane insieme a Katharine Hepburn e in Cristo si è fermato a Eboli di Franco Rosi. Papas ha avuto ruoli importanti anche negli anni Ottanta – Tutto in una notte di John Landis e Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi – fino a quando andò a vivere in Portogallo, riducendo molto il suo lavoro da attrice. Una delle sue ultime apparizioni cinematografiche è stata in Il mandolino del capitano Corelli nel 2001 al fianco della star di Hollywood Nicolas Cage.