È morta Olivia Newton-John, la star di “Grease”
La cantante e attrice Olivia Newton-John è morta lunedì 8 agosto, a 73 anni. Divenne famosa presso il pubblico di tutto il mondo nel 1978, quando interpretò il ruolo di Sandy in Grease accanto a John Travolta, al massimo della popolarità dopo La febbre del sabato sera. L’annuncio della morte è arrivato attraverso un post apparso sul profilo Instagram di Olivia Newton-John: «La signora si è spenta in pace questa mattina nel suo ranch nella California meridionale, circondata dalla famiglia e dagli amici». Anche il marito dell’artista, John Easterling, ha dato la notizia via social, con un comunicato pubblicato su Instagram dove l’ha ricordata come «un simbolo di trionfi e speranza per oltre 30 anni, condividendo il suo viaggio con il cancro al seno. La sua ispirazione nella guarigione e l’esperienza pionieristica con la medicina delle piante continuano con la Fondazione Olivia Newton-John dedicata alla ricerca sulla medicina delle piante e sul cancro». Il messaggio più atteso, quello di John Travolta, è arrivato anch’esso via Instagram: «Mia carissima Olivia, hai reso tutte le nostre vite molto migliori. Il tuo impatto è stato incredibile. Ti voglio tanto bene. Ci vedremo lungo la strada e saremo di nuovo tutti insieme. Tuo dal primo momento che ti ho visto e per sempre! Il tuo Danny, il tuo John!».
Nata a Cambridge nel 1948, dopo l’infanzia e l’adolescenza in Australia, nel 1966 Olivia Newton-John si trasferì nel Regno Unito dove iniziò la carriera nella musica incidendo il suo primo singolo Till you say be mine. Nel 1974 si classificò al quarto posto all’Eurovision Song Contest con il brano Long Live Love. Dopo Grease, il musical di maggior successo nella storia del cinema, ha pubblicato numerosi singoli di successo, collezionato tour a livello internazionale e diversi premi Grammy. Nel 2017 ha girato gli Stati Uniti con l’album “Live On“, inizialmente sospeso per i dolori alla schiena causati dal tumore. Tra i suoi più grandi successi, nel 1981 il singolo Physical seguito dall’omonimo album, vincitore di diversi dischi d’oro e di platino. Nello stesso era stata consacrata dalla stella sulla Hollywood Walk of Fame.