Lutto

È morto Alberto Asor Rosa

È morto oggi, mercoledì 21 dicembre, a 89 anni, Alberto Asor Rosa, storico della letteratura e saggista italiano. Professore di letteratura italiana alla Sapienza di Roma, deputato del PCI tra il 1979 e il 1980, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura e ideologie politiche, giungendo a un’idea della critica letteraria sempre permeata di rispetto nei confronti dell’individualità dell’opera. Studioso e critico letterario militante d’ispirazione marxista, ha diretto le riviste Contropiano (1968-71), Laboratorio politico (1981-83) e Rinascita (1990-91), e ha collaborato a numerosi altri periodici. Per l’editore Einaudi ha diretto e coordinato la Letteratura italiana in più sezioni (per un totale di 17 voll., 1982-2000), pubblicandovi i saggi che ha poi riunito in Genus Italicum: saggi sulla identità letteraria italiana nel corso del tempo (1997), e ha pubblicato Storia europea della letteratura italiana (3 voll., 2009).

Dopo il lavoro d’esordio, un profilo di Vasco Pratolini (1958), pubblicò Scrittori e popolo (1965), poi molte volte ripubblicato, dove analizzava il mutamento antropologico degli ultimi decenni, il passaggio dal popolo alla massa, e il rapporto della sinistra intellettuale con il proletariato.  Tra i lavori successivi: Thomas Mann o dell’ambiguità borghese (1971); Intellettuali e classe operaia: saggi sulle forme di uno storico conflitto e di una possibile alleanza (1973); alcuni studi sul Seicento (La cultura della Controriforma, 1974; Galilei e la nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell’età barocca, 1975; La lirica del Seicento, 1975).

Del 2002 è il suo primo romanzo, L’alba di un mondo nuovo, ambientato nell’Italia della seconda guerra mondiale, del 2005 Storie di animali e altri viventi e del 2010 Assunta e Alessandro. Nel 2009 è uscito il volume Il Grande silenzio – Intervista sugli intellettuali, in cui Asor Rosa riflette sulla storia degli intellettuali, soprattutto della seconda metà del Novecento, in Italia, mentre è del 2011 la raccolta di saggi di critica letteraria Le armi della critica. Scritti e saggi degli anni ruggenti (1960-1970); nel 2013 è stata pubblicata la raccolta Racconti dell’errore, che indaga i temi della memoria, del tempo e della morte. Tra le sue opere più recenti: Letteratura italiana. La storia, i classici, l’identità nazionale (2014); Scrittori e popolo 1965. Scrittori e massa 2015 (2015), in cui cerca di dare ordine alla produzione letteraria degli scrittori nati dopo il 1960; la raccolta di racconti Amori sospesi (2017); Machiavelli e l’Italia. Resoconto di una disfatta (2019); L’eroe virile. Saggio su Joseph Conrad (2021).

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