Lutto

È morto Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica italiana

Giorgio Napolitano nel 2006.

Giorgio Napolitano si è spento venerdì 22 settembre all’età di 98 anni. Da giorni il quadro di salute dell’ex capo dello Stato italiano risultava critico e di recente si era registrato un aggravamento.

Deputato dal 1953 ed esponente di spicco del Partito comunista italiano, fu dalla fine degli anni ‘80 fra i protagonisti della transizione del PCI verso il socialismo democratico di stampo europeo. Varie e importanti le cariche istituzionali da lui in seguito ricoperte: dalla presidenza della Camera dei deputati (1992-1994) fino alle funzioni di ministro dell’interno e del coordinamento della protezione civile (1996 – 1998) nel primo Esecutivo presieduto da Romano Prodi. Nel maggio del 2006 venne eletto alla presidenza della repubblica, subentrando a Carlo Azeglio Ciampi. Divenne quindi nell’aprile del 2013, in una situazione di stallo politico emersa dopo le elezioni legislative, il primo capo dello Stato nella storia della Repubblica a essere rieletto dal Parlamento per un secondo mandato. Napolitano lasciò però definitivamente il Quirinale all’inizio del 2015.

Le esequie sono fissate per martedì 26 settembre alle ore 11.30 e sarà un giorno di lutto nazionale. Su indicazione della famiglia saranno in forma laica e si svolgeranno nell’Aula della Camera dei deputati e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e sui maxi-schermi predisposti in piazza del Parlamento, come comunica Palazzo Chigi. Nel frattempo, le bandiere sulle facciate degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Papa Francesco si è recato ieri alla camera ardente allestita per Napolitano, nella sede del Senato, «per esprimere, con la presenza e la preghiera, il suo personale affetto a lui e alla famiglia, e per onorare il grande servizio reso all’Italia».

In cima