È morto il compositore greco Mikīs Theodōrakīs
Mikīs Theodōrakīs, il più famoso compositore greco della storia, è morto ieri all’ospedale di Atene, a 96 anni. Theodōrakīs era nato il 29 luglio 1925 nell’isola greca di Chio e fin da ragazzo ha intrecciato il suo talento con il coraggio politico, in una scelta che ha segnato il corso della sua esistenza. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari in Grecia, subì un periodo di internamento (1967-70) e successivamente l’esilio a Parigi (1970-74). Dopo il diploma al Conservatorio, comincia la sua carriera: viaggia, soggiorna a Parigi e Mosca, dirige un’orchestra sinfonica ma, soprattutto, comincia quel lavoro sulla musica popolare che lo renderà famoso. Tra i suoi primi successi, l’oratorio dal titolo Sinfonia (1944), il ciclo per voce e orchestra Amore e morte (1945-48), ai quali seguirono il balletto Antigone (1959), l’opera Ballata per il fratello morto (1962).
Molto apprezzate le sue colonne sonore per i film Zorba the Greek (1964) di Kakogiànnis, da cui Theodōrakīs ha poi tratto un fortunato balletto (rappresentato Verona nel 1988), Z – l’orgia del potere (1969), État de siège (L’amerikano, 1972) di Costa-Gavras, The man with the carnation (1980) di Tzimas e Recycling Medea. Not an Opera Ballet Film (2013) di Kutulas. Tra le sue composizioni si ricordano: Sinfonia di primavera (1984), le opere Medea (1991), Elektra (1995), Antigone (1999) e Lysistrati (2002).
