È morto il premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa
Mario Vargas Llosa nel 2012
Lo scrittore peruviano e premio Nobel per la letteratura del 2010, Mario Vargas Llosa, è deceduto all’età di 89 anni nella capitale peruviana Lima, circondato dalla sua famiglia, come ha comunicato suo figlio Álvaro su X.
La sua perdita, hanno scritto Álvaro Vargas Llosa e i suoi fratelli Gonzalo e Morgana in una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma, riempirà di dolore i suoi familiari, amici e lettori di tutto il mondo. Tuttavia, hanno espresso la speranza di trovare conforto nel fatto che il padre abbia vissuto una vita lunga, varia e produttiva, lasciando un’opera che lo sopravvivrà.
Nel comunicato si aggiunge che i resti mortali dell’autore saranno cremati. Non è prevista una cerimonia funebre pubblica.
Negli ultimi mesi, lo scrittore aveva vissuto ritirato dalla vita pubblica nella capitale peruviana. In ottobre, Álvaro Vargas Llosa aveva dichiarato, in vista del 90º compleanno del padre previsto per il 2026, che si trattava di un’età “in cui è opportuno ridurre un po’ le proprie attività”.
Mario Vargas Llosa crebbe in una famiglia della classe media peruviana. Insieme al colombiano Gabriel García Márquez e all’argentino Julio Cortázar, è considerato uno dei grandi autori del movimento letterario latinoamericano degli anni ’60 e ’70. Tra le sue opere più note figurano Morte nelle Ande, La zia Julia e lo scribacchino e La guerra alla fine del mondo. Per i suoi lavori ha ricevuto numerosi premi. Nel 2010 è stato insignito del Premio Nobel, dopo essere stato per molti anni considerato un candidato.
