Venerdì 21 giugno, alle ore 18:30, saranno ospitati nella Casa della Letteratura di Lugano (Viale S. Franscini 9), due relatori d’eccezione: Filippo Tapparelli ed Elisa Tramontin. La serata, che prende il titolo di Una traduttrice emergente, uno scrittore emergente, riflette su come nasca e si sviluppi la traduzione e la scrittura.
Esordiente: parola che evoca fatica, timore, passi in punta di piedi, un lavoro in divenire. Ma il riconoscimento non tarda se il lavoro svolto è un’eccellenza: è questo il caso dello scrittore Filippo Tapparelli, che con L’inverno di Giona vince il Premio Calvino e immediatamente il manoscritto è pubblicato da Mondadori. Oppure è il caso della traduttrice Elisa Tramontin, che per la traduzione del libro Lascia fare a me dello scrittore uruguayano Mario Levrero, viene insignita del Premio Babel-Laboratorio Formentini.
A guidarci nel percorso sarà Franca Cavagnoli, giurata del Premio Babel-Laboratorio Formentini e membro del comitato direttivo del Premio Calvino, oltre che del comitato scientifico di Babel – Festival di letteratura e traduzione di Bellinzona.
La serata è organizzata da TESS (sezione satellite del festival Babel, che proporrà incontri durante tutto l’anno sul territorio del cantone) in collaborazione con il Premio Calvino, con la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana e con il sostegno di Infogiovani.
L’ingresso libero, previa prenotazione.
