Il giornalista Sigrfrido Ranucci, conduttore di Report, terrà una conferenza intitolata Il giornalismo d’inchiesta sabato 12 settembre alle 11.00 al Parco Ciani di Lugano per Endorfine Festival. L’incontro con Sigfrido Ranucci – intervistato da Marco Bazzi – sarà l’occasione per conversare sulla gestione della pandemia a livello globale, sull’attualità internazionale, ma anche sullo stato di salute del giornalismo, in particolare quello d’inchiesta. L’evento è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione sul sito www.endorfine.site. Il cartellone 2020 di Endorfine Festival è ora al completo: l’incontro con Sigrfrido Ranucci sostituisce quello inizialmente previsto con Agnese Moro, che è stato posticipato alla prossima edizione del festival a causa di problemi di salute della relatrice.
Sigrfrido Ranucci lavora in Rai come giornalista dal 1990. È stato prima inviato per le rubriche del Tg3, poi per RaiNews 24, dove ha realizzato numerose inchieste sul traffico illecito di rifiuti e sulla mafia. Ha trovato l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, nel settembre del 2001 è stato inviato a New York per seguire l’attentato alle Torri, poi nel 2004 a Sumatra per lo Tsunami. È stato anche inviato nei contesti di guerra dei Balcani e in Medio Oriente dove ha realizzato inchieste sulla violazione dei diritti umani e l’utilizzo di armi non convenzionali. Nel 2005 ha denunciato per primo l’uso del fosforo bianco in Iraq da parte degli Usa. Nel 2006 è entrato nella squadra di Report come coautore di Milena Gabanelli. Nel 2010 ha realizzato l’inchiesta che ha portato al ritrovamento e al sequestro della pinacoteca di Calisto Tanzi, che fino a quel momento il patron della Parmalat aveva nascosto agli inquirenti. Grazie a questo servizio giornalistico conquista il Premiolino, tra i più antichi e prestigiosi premi giornalistici italiani.