La seconda edizione di Endorfine Festival Lugano si è conclusa. «Nel rispetto del limite di posti a sedere fissato per ragioni sanitarie, gli incontri con Roberto Burioni, Sigfrido Ranucci, Paolo Giulini e Francesca Garbarino, Dina Lauricella e Carla Del Ponte, hanno fatto registrare il tutto esaurito», si legge nel comunicato stampa diramato oggi dal Comitato e dalla Direzione di Endorfine.
«L’organizzazione di Endorfine 2020 è stata una continua corsa ad ostacoli, fatta d’imprevisti, rinunce ed opportunità. Se ripensiamo ai mesi bui del lockdown sembrava impossibile anche solo immaginare lo svolgimento della manifestazione. […] Abbiamo quindi dovuto fare i conti con i timori degli ospiti a mettersi in viaggio e con la continua necessità di trovare formule adeguate per garantire la serenità del pubblico e il rispetto delle norme sanitarie. Alla fine siamo felici che Endorfine sia stato uno dei pochi eventi in Ticino a non essere rinviato al 2021 e a svolgersi interamente in presenza, elemento per noi irrinunciabile proprio per garantire quel confronto diretto tra ospiti e pubblico che è il pilastro fondamentale del Festival. Per riuscirci c’è voluto un grande lavoro, una tenacia di ferro e una bella dose di fortuna», spiega la direttrice Roberta Nicolò.
Endorfine Festival 2020 è stato sostenuto da BancaStato, Città e Municipio di Lugano. Il Comitato e la Direzione di Endorfine sono già la lavoro per l’edizione 2021.