Economia

Esposizione universale di Dubai: pronto il Padiglione svizzero

La Svizzera ha completato la costruzione del proprio Padiglione per l’Esposizione universale di Dubai, ultima tappa prima dell’apertura di uno degli eventi più attesi dell’anno, il 1° ottobre 2021, dal tema «Unire le menti, creare il futuro».

L’Esposizione rappresenterà una piattaforma di scambio per oltre 190 Paesi e permetterà alla Svizzera di profilarsi e di promuovere la sua economia negli Emirati Arabi Uniti, il primo partner commerciale svizzero nella regione MENA. In linea con la nuova Strategia MENA 2021-2024 del Consiglio federale, il Padiglione svizzero, dunque, rappresenterà un luogo di dialogo in cui potranno incontrarsi rappresentanti di Governo e attori dell’economia, del mondo scientifico e della società civile. Questa piattaforma agevolerà inoltre gli scambi su temi come la salute, il cambiamento climatico o la digitalizzazione.

La giornata nazionale svizzera si terrà il 29 ottobre 2021 e vedrà la partecipazione di una delegazione ufficiale guidata dal presidente della Confederazione Guy Parmelin. Il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà invece a Dubai in febbraio 2022 per inaugurare un’esposizione dedicata al tema della diplomazia dell’acqua.

Il Padiglione svizzero è stato progettato dagli studi zurighesi OOS (architettura) e Bellprat Partner (scenografia), e dal paesaggista Eugster Lorenz, mentre la sua costruzione è stata affidata all’impresa Expomobilia di Basilea. L’edificio integra soluzioni edili sostenibili come, per esempio, impalcature e tessuti fabbricati con prodotti ecologici e fa uso di cemento riciclato.

Il Padiglione svizzero, inoltre, può contare su un partenariato pubblico-privato: fanno infatti parte del progetto Schindler, Rolex SA, Svizzera turismo, Clariant, Novartis, Nestlé Middle East and North Africa, Roche, KGS Diamond Group Ltd e altri fornitori svizzeri. Le spese per il Padiglione ammontano a 16,5 milioni di franchi.


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