Creare o non creare equilibrio. Seguire le proprie logiche di potere o dare al mondo ciò di cui ha bisogno: armonia. Eutopia – l’ultimo progetto di Trickster-p, da venerdì al LAC – si costruisce così: al ritmo di piccoli, semplici gesti, carichi tuttavia di un’irreversibile drammaticità. Lo scopo? Dare vita – quasi come un Dio ex machina, in questo caso il pubblico chiamato costantemente ad interagire, seduto ai lati di un tavolo da gioco, come vogliono le creazioni di Trickster-p – a una personalissima “nuova creazione”, tenendo conto delle uniche leggi che possano reggerla, governarla e deciderne le sorti (sostanzialmente, la morte o la vita): le leggi di natura.
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