Lo vidi, arrossii, impallidii alla sua vista / un turbamento si levò nella mia anima smarrita

Una scena da “Fedra” di Federico Tiezzi al Teatro Piccolo di Milano (Foto: Luca Manfrini)
Una storia antica, tramandata dal tragediografo Euripide e rimodellata dalle mani di Seneca, per poi rifiorire nel verso alessandrino di Racine; una storia che si disperde in frammenti e si ricompone anche nel contemporaneo; una storia d’amore, ma non proprio come tante. Il regista Federico Tiezzi, grande innovatore del teatro italiano già dagli anni Settanta e figura di riferimento nelle proposte della produzione antica sulla scena attuale, mette in scena al Piccolo Teatro di Milano Fedra, che sarà replicato fino al 17 aprile: l’eroina tragica racconta la sua storia, che non può smettere di riecheggiare.
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