La ventiquattresima edizione di Festivaletteratura si è aperta oggi con un programma del tutto inedito, che andrà a concludersi domenica 13 settembre. Non solo lo splendido scenario della città di Mantova, ma una radio interamente dedicata all’evento, un ampio ricorso allo streaming e all’online e un almanacco dove raccogliere contributi e idee. Sono queste le principali novità dell’edizione 2020 del festival: la prima dopo la scomparsa di Luca Nicolini, che con la moglie Carla e altri sei collaboratori fu l’ideatore e il fondatore del festival, e la prima che si è dovuta reinventare per trasformare i limiti imposti dalle misure di protezione per la pandemia in nuove possibilità. In questa edizione “sperimentale”, come la definiscono Marzia Corraini e Carla Bernini, vestali del festival, le persone assisteranno agli incontri in programma dai balconi e dalle finestre di casa trasformati in tribune e logge. Scrittori, poeti e artisti si esibiranno nei cortili dei condomini e in parcheggi, e saliranno a bordo del “furgone poetico”, in tour permanente per raggiungere spazi e luoghi in passato non considerati. Gli incontri dal vivo sono stati ridotti di un terzo rispetto alle passate edizioni ma il pubblico locale e internazionale avrà la possibilità di seguire le “interviste impossibili”: una serie di incontri in streaming con alcuni degli autori più corteggiati da Festivaletteratura. Una delle piazze più affollate della kermesse non sarà un luogo fisico, ma una (web)radio: Radiofestival, in voce, in video, su carta, per vivere il festival dovunque, anche per chi non potrà essere fisicamente a Mantova (diciassette programmi più un giornale radio quotidiano in onda tre volte al giorno, con più di 140 ospiti dall’Italia e dal mondo). Tra le novità, anche l’installazione web “Una città in libri: Tunisi”, l’appuntamento radiofonico quotidiano con le rubriche a puntate “Radio Tunisi”, “Sintomatiche parole” (riflessione sulle parole confinamento, immunità, silenzio, cura), “Meglio di un romanzo”, “Cabaret letterario” e “Lotta greco-romana”, singolare tenzone tra i grandi dell’antichità, Tucidide, Cicerone e Virgilio con il racconto di Alessandro Fo, Filippomaria Pontani e Dino Giuseppe Baldi.
Incontri online e offline
Tra gli appuntamenti in streaming più attesi vi è quello con David Quammen, autore di Spillover, romanzo nel quale aveva “profetizzato” la pandemia, che discuterà con Telmo Pievani sulla necessità di tutelare l’equilibrio degli ecosistemi (9 settembre, ore 21.30). Lo psicologo cognitivo e neuroscienziato Davide Crepaldi intervisterà Stanislas Dehaene, Professore di Experimental Cognitive Psychology al Collège de France, su un tema molto attuale: l’intelligenza artificiale riuscirà mai a eguagliare le incredibili capacità del cervello umano? (10 settembre, ore 12.00). Si confronteranno sul rapporto tra serie tv e letteratura Giancarlo Leone, presidente dell’Associazione produttori televisivi italiani, Sandro Petraglia, tra i più stimati sceneggiatori italiani per il cinema e la televisione, e lo scrittore Roberto Costantini, autore della Trilogia del male (11 settembre, ore 18.30). Noam Chomsky, una vita dedicata allo studio del linguaggio, dalla grammatica generativa fino ai legami con le intelligenze artificiali e la “parola” dei mass media, parlerà del segreto nascosto tra le parole con il neuroscienziato Andrea Moro (12 settembre, ore 12.00). Javier Cercas converserà con Marco Malvaldi di come gli scrittori siano simili agli alchimisti, capaci di trasformare le crisi e l’orrore nella bellezza della letteratura (13 settembre, ore 10.00). Sempre domenica, doppio appuntamento alle 18.30: Paul Auster e Peter Florence ci accompagneranno in un viaggio nell’America di oggi, tra attualità politica e sociale, mentre David Grossman e Wlodek Goldkorn ci parleranno di letteratura e rapporti umani.
Per quanto riguarda gli eventi dal vivo si segnalano i seguenti incontri: Martín Caparrós, giornalista, romanziere, maestro del reportage narrativo, sarà in dialogo con Bruno Arpaia (11 settembre, ore 10.30); Lian Yang, uno dei maggiori poeti viventi converserà della sua poetica e delle sue battaglie con Marco Del Corona, esperto di questioni asiatiche (12 settembre, ore 11.00); Hisham Matar, voce simbolo della letteratura libica contemporanea, si soffermerà con Melania Mazzucco ed Elisabetta Bucciarelli sul rapporto tra arte e condizione umana. (12 settembre, ore 18.30). Tanti gli scrittori italiani presenti: Gianrico Carofiglio, Michela Murgia, Sandro Veronesi, Marcello Fois, Beppe Severgnini, Antonio Moresco, Bianca Pitzorno, Fabio Stassi, Alessandro Barbero, Pier Vincenzo Mengaldo, Mariangela Gualtieri, Antonio Manzini, Marco Malvaldi, Luca Crovi, Lella Costa e Alessandro Bergonzoni.
Per maggiori informazioni consultare il sito festivaletteratura.