Teatro

Foce, in scena “Julie” e tre spettacoli del FIT Festival

“Julie” del Centro Teatrale Bresciano. © Marcella Foccardi

Il Teatro Foce di Lugano accoglie nei prossimi giorni quattro spettacoli.

Giovedì 26 settembre alle ore 20.30 andrà in scena lo spettacolo Julie, tratto da La signorina Julie di August Strindberg: una riflessione sulle voragini dell’inconscio, sul gioco di potere crudele tra uomo e donna, in un rispecchiamento continuo tra servo e padrone, tra essere umano ed essere umano, tra essere umano e animale. La partitura dentro la quale agiscono i personaggi nella notte stregata e ipnotica del solstizio d’estate è una danza macabra che si può riproporre in ogni luogo e in ogni epoca. La pièce, diretta da Paolo Bignamini, è una produzione del Centro Teatrale Bresciano, interpretata da Matteo Bonanni e Maria Laura Palmeri. Ingresso gratuito.

Da sabato 28 a lunedì 30 settembre si terrà invece Extra Time Plus, un’anticipazione dell’apertura della 33a edizione del FIT – Festival Internazionale del teatro e della scena contemporanea (4 – 13 ottobre). Tre giorni dedicati agli artisti svizzeri Elvio Avila, Marion Baeriswyl et D.C.P, Bianca Berger. Un progetto che raggruppa diversi partner – far° Nyon, Südpol Lucerna, FIT Festival e LAC Lugano – e mira a superare il Röstigraben a livello delle istituzioni e, soprattutto, delle stesse artiste e artisti, mettendoli in rete.

Elvio Avila in Umarmung/Étreinte (28 settembre, ore 21.00), offre una visione introspettiva e intima invocando il potere dell’abbraccio e la conseguente produzione di serotonina, comunemente nota come l’ormone della felicità. In scena con Chuchi, un cane salvato dalle strade argentine, ci ricorda l’importanza del legame. Marion Baeriswyl et D.C.P in Mille Lieues (29 settembre, ore 21.00) mettono in discussione il nostro modo di abitare il mondo e di relazionarci con la Terra. Bianca Berger in Bi-tà (30 settembre, ore 19.00) ci invita ad entrare in uno spazio di probabilità dove danza, musica e matematica si incontrano: i corpi diventano funzioni, i gesti diventano numeri…

Per un approfondimento sulla 33a edizione del FIT Festival, a cura di Manuela Camponovo, v. I confini della libertà democratica.

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