Un “Fondo di solidarietà per i giovani musicisti”
Il Conservatorio della Svizzera Italiana istituisce borse di studio d’emergenza per studenti in difficoltà economiche a causa della pandemia.
La Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana ha istituito un Fondo di solidarietà per sostenere in modo diretto e concreto i suoi studenti che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Grazie a questo fondo, da oggi gli studenti più bisognosi potranno fare richiesta di una Borsa di Studio di emergenza: una formula di sostegno economico semplice e rapida che consiste nel versamento di una somma di denaro direttamente sul conto corrente dello studente, previa verifica individuale dei requisiti e dei bisogni specifici.
L’improvviso annullamento di concerti ed eventi musicali priva molti studenti di un’importante, e spesso unica, fonte di sostentamento. Molti di loro in questo momento, a causa delle ripercussioni economiche del blocco delle attività produttive e del rallentamento del lavoro, non possono nemmeno contare sul supporto delle famiglie.
L’obiettivo della Borsa di Studio di emergenza è di contenere il disagio economico offrendo agli studenti un aiuto efficace e concreto che permetta loro di guardare al futuro con maggiore serenità.
«Oggi stiamo vivendo una situazione senza precedenti. La cancellazione di tutti gli eventi musicali per un periodo prolungato colpisce particolarmente i giovani musicisti che vivono in una situazione precaria» – ha dichiarato Ina Piattini Pelloni, Presidente della Fondazione Conservatorio della Svizzera Italiana. «In questo particolare momento, faccio appello alla solidarietà di tutti verso questi giovani che dedicano alla loro arte passione e sacrifici, che tengono vivi in noi valori più alti e sono d’esempio per i giovani e tutti noi».
L’espressione artistica, che si sostenta nella performance e nella condivisione con il pubblico, subisce un duro colpo durante questi mesi di isolamento forzato. «La tutela e il sostegno attivo dei nostri giovani talenti musicali oggi»- ha aggiunto Christopher Brenner, Direttore Generale del Conservatorio della Svizzera Italiana, «ci consentirà una ripresa più rapida domani».
L’auspicio è che l’iniziativa, che in pochi giorni ha già raccolto 50’000 franchi, possa contare sull’adesione generosa di molti benefattori e andare a beneficio dei giovani musicisti il più rapidamente possibile.