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Francesco Cerea racconta “Il nero Schumacher” di Joseph Spillmann

La Biblioteca cantonale di Lugano presenta, giovedì 2 febbraio alle 18.00 (Sala Tami), l’ultimo capolavoro dell’autore Joseph Spillmann, Il nero Schumacher, a cura di Francesco Cerea. Participeranno all’incontro: Francesco Cerea, storico, professore a contratto all’Università Europea di Roma; Annarosa Zweifel, traduttrice e già professore associato di letteratura tedesca all’Università di Padova; Luca Saltini, Biblioteca cantonale di Lugano.

Joseph Spillmann (1842-1905) fu alla sua epoca autore molto popolare, tradotto in 14 lingue con circa 1 milione di copie vendute in tutto il mondo. Oltre a saggi di storia ecclesiastica, pubblicò infatti numerosi racconti, volumi illustrati e romanzi storici che si diffusero grazie a una prosa letteraria accessibile e descrittiva, tipica del realismo. Il nero Schumacher (1903) è il suo ultimo capolavoro e viene oggi tradotto per la prima volta in italiano in questa edizione curata da Francesco Cerea. In una Zugo avvolta da un’atmosfera “gattopardesca”, il romanzo comincia alla vigilia dello scontro politico realmente avvenuto tra il partito di Joseph Anton Schumacher e quello del Barone Fidel Zurlauben. Tra subdole manipolazioni, faide familiari, disuguaglianze e invidie, il Cantone nel Settecento è un piccolo mondo scosso da un pervasivo conflitto sociale, che sfocerà in una profonda spaccatura della popolazione. Il risultato sarà il rovesciamento del patriziato dal Governo e la spoliazione degli aristocratici ad opera del demagogo Schumacher che, per la sua essenza oscura, moralista e radicale verrà soprannominato “il Nero”.

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