“Gaia Gaudi”, nuovo lavoro di Gardi Hutter, allestito lo scorso 8 e 9 dicembre al LAC, è tra gli spettacoli selezionati per l’Incontro del Teatro svizzero 2019, la cui sesta edizione si terrà nel Vallese dal 22 e al 26 maggio.
Frutto della coproduzione tra LuganoInScena, Theater am Hechtplatz Zürich e Theaterhaus Stuttgart, di “Gaia Gaudi” è autrice e protagonista Gardi Hutter insieme ai suoi due figli Neda e Juri Cainero e alla nuora Beatriz Navarro. Un lavoro in cui Gardi Hutter, la più celebre clown della Svizzera, ci parla di radici e di ali, di stabilità e di rinnovamento, del ricambio generazionale, del ciclo della vita che, scorrendo, si rinnova.Un riconoscimento che premia, ancora una volta, l’attività produttiva di LuganoInScena. L’Incontro del Teatro svizzero selezionò infatti “Purgatorio”, testo di Ariel Dorfman diretto da Carmelo Rifici, nell’edizione 2017 svoltasi in Ticino, e nel 2018 scelse “La bisbetica domata” per la regia di Andrea Chiodi, che non riuscì a partecipare per motivi logistici della compagnia.
Gli spettacoli che partecipano agli Incontri del Teatro svizzero sono il frutto di un lungo e accurato lavoro di selezione effettuato da una commissione di esperti. La sesta edizione presenterà sette produzioni teatrali provenienti da Coira, Berna, Zurigo, Lugano, Losanna e Ginevra.
Organizzato in cooperazione con l’Ufficio federale della cultura, l’Incontro del Teatro svizzero si svolgerà in tre lingue nazionali e in quattro teatri vallesani associati.
Gaia Gaudi tra gli spettacoli selezionati per l’Incontro del Teatro svizzero
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