Nell’ambito della mostra Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee, in corso al m.a.x. museo di Chiasso, martedì 17 maggio alle ore 20.30, nel Foyer del Cinema Teatro di Chiasso, si terrà la conferenza pubblica di Vito Noto, intitolata Genesi delle idee. La conferenza offrirà l’occasione per ascoltare dalla viva voce del designer in che modo hanno preso forma le sue idee e come è stato in grado di realizzare oggetti dalle funzionalità molto diverse fra loro, per molte aziende a livello internazionale: dal francobollo alla macchina per un laboratorio scientifico, dall’oggetto di design al temperino.
È una personalità molto complessa, quella di Vito Noto, capace di spaziare negli ambiti più diversi del design (product design, industrial design, visual design) adottando una metodologia basata sul ragionamento. Vito Noto infatti fa generare il suo design da una riflessione profonda, fondata sul senso del “mondo delle idee” e dalle esigenze pratiche del “mondo delle cose” in continuo confronto con le esigenze della committenza. Negli anni ha dato priorità assoluta, nell’esecuzione e nell’ideazione dei suoi progetti, al valore dell’ergonomia e all’utilizzo dell’oggetto da parte del fruitore, facendo combaciare le esigenze pratiche alle richieste dei mandatari, proponendo soluzioni all’insegna dell’intuitività e della semplificazione dell’esperienza nonché dall’utilizzo pratico dell’oggetto stesso.
La mostra ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista – già premio Design Preis Schweiz (1995), Compasso d’Oro (1991 e 1994), I’F Die Gute Industrieform (1985 e 1990), ADI Design Index (2000, 2002 e 2016) e A’Design Awards (2017) – mostrando il suo processo concettuale dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua carriera. Sono esposti, organizzati in un criterio cronologico e tematico, quasi duecento pezzi fra oggetti di design, modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, francobolli, monete e macchinari. Alla mostra è abbinato il catalogo italiano/inglese, con saggi di Alessandro Bruni, Medardo Chiapponi, Cinzia Ferrara, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza e Viviana Trapani, nonché un ricco apparato di immagini. In occasione della mostra sul piazzale antistante l’entrata del m.a.x. museo viene riproposto il Bosco dei Manifesti. In corrispondenza di 14 postazioni, sono installati altrettanti pannelli che (sui due lati) esporranno 27 manifesti. Le immagini propongono un percorso visivo che rivive i quattro decenni di attività di Vito Noto e il “senso delle sue idee”, mettendo in luce dei particolari di alcune sue creazioni rappresentative, scelte dal designer stesso. Sulla ventottesima facciata viene proposto un testo introduttivo.
La mostra è aperta al pubblico sino all’11 settembre 2022, da martedì a domenica, 10-12, 14-18. Aperture speciali: 26 maggio (Ascensione), 6 giugno (Lunedì di Pentecoste), 16 giugno (Corpus Domini), 29 giugno (SS. Pietro e Paolo). Chiusura estiva: 1-15 agosto.