A dieci anni dalla morte di Edoardo Sanguineti, che ricorre lunedì 18 maggio prossimo, l’Università di Genova, la Fondazione Palazzo Ducale ed il Teatro Nazionale di Genova ricordano il grande poeta, drammaturgo, italianista e “librettista” genovese con la rassegna in streaming “Edoardo Sanguineti 2010-2020”. Si tratta di un ciclo online di letture brevi, recital, video documentali e testimonianze curate da artisti, studiosi ed amici per ricordare Sanguineti e la sua poliedrica figura.
Edoardo Sanguineti, poeta, scrittore, critico letterario e traduttore, è nato a Genova il 9 dicembre 1930. È stato Docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino, Salerno e Genova, e fondatore del Gruppo 63, un movimento d’avanguardia così denominato dopo un convegno a Palermo nel 1963. Nel 1956 ha pubblicato il suo primo libro di poesie Laborintus, un testo di riferimento centrale per lo sperimentalismo degli anni sessanta. Gli anni 70 vedono l’opera di Sanguineti più orientata ai giochi linguistici ed all’uso ironico della parola. Raccolte come Wirrwar (1972), Postkarten (1978) fino a Stracciafoglio (1980) e Scartabello (1981) sono il frutto di questa impronta. Nei romanzi Capriccio italiano (1963) ed Il gioco dell’oca (1967) Sanguineti procede a un uso ludico della parola, smontando le forme di narrazione tradizionale, sovvertendo l’uso della punteggiatura ed interrompendo continuamente il corso narrativo con ricordi e sogni. Anche la produzione saggistica mette in evidenza la visione tagliente dell’esistenza dello scrittore. Da ricordare nella produzione saggistica sono sicuramente gli studi di Sanguineti su Dante Alighieri: Tre studi danteschi (1961), Interpretazione di Malebolge (1961), Il realismo di Dante (1965) e Dante reazionario (1992). Sanguineti è stato inoltre autore di una Antologia della Poesia italiana del Novecento (1969), nonché giornalista per quotidiani quali Paese sera, l’Unità e Il lavoro. È stato consigliere comunale di Genova e, nel 1979, deputato al Parlamento per il Partito Comunista italiano. Sanguineti è stato anche autore teatrale ed ha scritto libretti per le musiche di Luciano Berio, soggetti per balletti ed un adattamento dell’Orlando Furioso per la regia di Luca Ronconi, animato dalle ulteriori possibilità linguistiche che anche la drammaturgia poteva offrire. Nell’anno delle celebrazioni per il Centenario Verdiano, Sanguineti ha pubblicato il volumetto Verdi in technicolor, in cui ha descritto il melodramma di Verdi nella tradizione del grande realismo europeo. È morto il 18 maggio 2010 a 79 anni.
Il ciclo in omaggio a Edoardo Sanguineti è iniziato venerdì 8 maggio e proseguirà fino a mercoledì 10 giugno con brevi testimonianze e pillole video. Le trasmissioni in streaming sono in programma ogni settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
Le rassegne possono essere seguite sul sito web e sui canali social degli enti coinvolti: Magazzino Sanguineti, Ett Solutions, Università di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Teatro Nazionale di Genova, Banca Carige Arte e Cultura
Il programma da oggi prevede: venerdì 15 maggio, Tullio Solenghi, Genova per me; lunedì 18 maggio, Lella Costa, Ballata della guerra; mercoledì 20 maggio, Davide Livermore, Ballata delle donne; venerdì 22 maggio, Andrea Liberovici, Rap e oltre; lunedì 25 maggio, Raffaele Mellace, Sanguineti e la musica; mercoledì 27 maggio, Gianna Schelotto, Sonetti per il nipotino Luca; venerdì 29 maggio, Luca Bizzarri, Erotosonetto e Ballate; mercoledì 3 giugno, Margherita Rubino, Sanguineti e i Greci; mercoledì 10 giugno, Federico Sanguineti, Mio padre e una poesia.