Politica

Germania: vince Merz, ma l’AfD raddoppia

Grosse Koalition all’orizzonte

Da sinistra: l’attuale cancelliere Olaf Scholz, Friedrich Merz, Markus Söder e Alice Weidel durante il dibattito televisivo post elettorale del 23 febbraio 2025

Da sinistra: l’attuale cancelliere Olaf Scholz, Friedrich Merz, Markus Söder e Alice Weidel durante il dibattito televisivo post elettorale del 23 febbraio 2025

Dal suo 1.98m, Friedrich Merz dominerà l’arco politico tedesco nella prossima legislatura e sarà il sesto cancelliere federale cristiano-democratico. Con la sorella bavarese CSU, la sua CDU ha vinto le elezioni politiche in Germania di domenica scorsa con il 28.5 per cento dei voti (208 seggi). Certo, Merz voleva superare il trenta: il suo è il secondo peggior risultato della CDU dal dopoguerra. Ma il partito è in ascesa di oltre quattro punti rispetto alla débâcle del 2021. Mentre Markus Söder (CSU) è stato chiaro – nessun accordo con i Verdi – Merz ha subito dichiarato di volere una nuova Grosse Koalition con la SPD. Sulla carta la maggioranza CDU/CSU + SPD si reggerebbe grazie a soli 13 parlamentari, visto che non se ne parla di aprire all’AfD. Così ha detto Merz a più riprese, anche se poche settimane fa una sua mozione in materia d’immigrazione è stata approvata solo con il sostegno dell’AfD, sollevando molte critiche, inclusa quella dell’ex cancelliera Merkel, che, fatto per lei estremamente raro, si è sentita in dovere di condannare l’azione pubblicamente.

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