A volte l’importanza delle cose si misura dalla semplicità di fondo con la quale nascono. Vale, questo principio, soprattutto per l’ultima fatica di Giulio Ferroni, uno tra i più celebri italianisti del nostro tempo: il volume L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della “Commedia” (La nave di Teseo 2019), presentato ieri dallo stesso autore, in dialogo con Pietro Montorfani, nel contesto delle Colazioni letterarie del LAC.
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