Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 16 al 22 settembre

Le biblioteche della Svizzera italiana propongono la prossima settimana numerosi incontri. Si terranno le presentazioni dei libri: Tredici lune di Giancarlo Stoccoro, Viaggio nel Medioevo. In bicicletta attraverso l’Europa delle meraviglie di Roberto Antonini e Antonio Ferretti, Una festa in nero di Alice Basso. Proseguono inoltre i cicli di incontri “La critica e le arti figurative” della Società filosofica della Svizzera italiana, “Guida all’ascolto della musica classica” e “Storia antica” a LaFilanda. Si segnalano infine due appuntamenti, con protagonisti la poeta Margherita Coldesina (Non c’è due senza Trinità) e lo psicologo Alessio Neri (L’anima poetica del linguaggio)

Martedì 17 settembre alle ore 18.00, la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone un incontro dedicato a Tredici lune (Delta 3 Edizioni 2024), la nuova raccolta poetica del poeta-psicoterapeuta Giancarlo Stoccoro, che dialogherà con il critico letterario e poeta Gilberto Isella. «La vita. L’amore, gli amanti e gli amati, le solitudini, i sogni, tante e diverse le narrazioni nelle pagine che scorreranno sotto i tuoi occhi, lettore, e della vita e dei suoi significanti scoprirai infinite, inusitate metafore, così come è la vita stessa nella sua natura più intima, una metafora senza termini di paragone se non l’infinito», scrive Rossella Tempesta nella prefazione. Per un approfondimento su Giancarlo Stoccoro, a cura di Gilberto Isella, si rimanda all’inserto n.38 dell’Osservatore, in uscita sabato 21 settembre

Sempre di martedì, alle ore 18.15 e alla Biblioteca cantonale di Locarno, si terrà la presentazione del libro Viaggio nel Medioevo. In bicicletta attraverso l’Europa delle meraviglie (Salvioni Edizioni 2024) dei giornalisti RSI Roberto Antonini e Antonio Ferretti. Il volume, arricchito dalle fotografie degli autori, dalla prefazione della scrittrice Marta Morazzoni e dall’introduzione di Federico Fioravanti, ideatore del “Festival del Medioevo” di Gubbio, offre un resoconto della storia materiale, artistica e spirituale dell’età di mezzo: da San Francesco a San Bernardo, da Giotto a Jan van Eyck, dalle torri delle città italiane ai beffrois fiamminghi. Con gli autori interviene Paolo Ostinelli, direttore del Centro di dialettologia e di etnografia. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Mercoledì 18 settembre alle ore 14.00, a LaFilanda di Mendrisio, prosegue il ciclo di incontri “Guida all’ascolto della musica classica”, condotto dal musicista Ivo Fibioli, diplomato in corno al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Con un approccio semplice e didattico, si affronteranno le tappe storiche con gli autori di spicco, spaziando dal Canto gregoriano al Barocco, dal Romanticismo al Novecento. L’ascolto dei brani sarà accompagnato da spiegazioni, commenti e scambi con il pubblico.

Giovedì 19 settembre alle ore 20.00, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, è invece previsto un evento in collaborazione con la Società filosofica della Svizzera italiana, nell’ambito del ciclo “Che cos’è la critica?“. I relatori del terzultimo incontro, intitolato La critica e le arti figurative, sono: il filosofo e storico dell’arte Jean Soldini, autore di Il cuore dell’essere, la grazia delle attrazioni e Quaderno a righe (per le recensioni, a cura di Gilberto Isella, v. l’Osservatore n.19/2022 e n.12/2024) e il pittore Adriano Pitschen, la cui ricerca è «caratterizzata dal tentativo di cogliere la condizione luminosa e spaziale degli oggetti», attraverso un’indagine dei «possibili rapporti tra misura del visibile e sentimento della forma».

Venerdì 20 settembre alle ore 18.15, alla Biblioteca cantonale di Locarno, l’attrice e poeta Margherita Coldesina presenta e legge alcune poesie e prose inedite insieme a Stefano Vassere. Dalla presentazione dell’evento, intitolato Non c’è due senza Trinità: «Dopo aver pianto ogni lacrima adolescente con il Tadzio di Visconti e Cassavetes, dopo aver imparato da Antigone e Calibano, dopo aver intravisto la bellezza in Anna Karenina e Thonban Hla, dopo Siddharta, dopo Amami Alfredo alla Scala una volta (e sulle scale tante altre), dopo essermi innamorata dell’Ivan Karamazov nostrano e delle signorine di Schnitzler, dopo aver sognato a lungo di essere: 1)Hedda Gabler, 2)Sofia Loren, 3)Jacqueline Bisset (di Cukor) e, soprattutto 4)Gena Rowlands in La sera della prima, dopo aver scoperto la storia della merda di cavallo fuori dai teatri e il viola bandito dei paramenti liturgici, dopo le estasi attraversate da spettatrice… il clic. Faccio l’attrice – ci vivo, sta accadendo a me».

La settimana si chiude a LaFilanda di Mendrisio, dove sono in programma tre eventi.

Sabato 21 settembre alle ore 10.00, è previsto il terzo appuntamento del ciclo di incontri “Storia antica”, condotto da Gregorio Aostalli, laureato in Storia Antica e Studi del Medio Oriente all’Università di Basilea: sulle rotte per il Mare del Nord, l’Estremo Oriente, l’Africa e l’India, l’avventura continuerà al fianco di impavidi generali, mercanti e viaggiatori romani, giunti ben oltre i confini del mondo allora conosciuto.

Sempre sabato, alle ore 17.00, è invece previsto un incontro a cura dell’Associazione Ricercare, con lo psicologo Alessio Neri ed intermezzi musicali di Sandro Pignataro (violino) e Sofia Neri (pianoforte),  intitolato L’anima poetica del linguaggio: la lingua ha origine da un impulso dell’anima a dialogare con la realtà, per costruire corrispondenze, e in ciò articolarsi ed evolvere; una lingua ridotta all’utile ha invece come effetto la contrazione della vita psichica (e l’impoverimento del linguaggio ne è sintomo). Si ripercorrerà il “sentiero” in cui la parola trae linfa dalla naturale predisposizione dell’anima umana a intuire poeticamente la realtà.

Infine, domenica 22 settembre alle ore 17.00, si inaugura la rassegna Precious Moments by SAR, momenti preziosi con personaggi di spicco promossi da SAR Recycling SA, l’azienda leader nel recupero di metalli preziosi con sede a Riva San Vitale, in occasione dei suoi 18 anni di fondazione. Il primo appuntamento è con la scrittrice torinese Alice Basso, vero e proprio fenomeno letterario balzato in testa alle classifiche di vendita grazie ai suoi romanzi a sfondo poliziesco e storico. La scrittrice parlerà del suo ultimo romanzo Una festa in nero (Garzanti 2024). Ad affiancarla nella presentazione sarà Antonella Janett Realini, cotitolare della Libreria al Ponte di Mendrisio.

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