Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 23 al 29 settembre

Le biblioteche della Svizzera italiana la prossima settimana propongono due mostre (una, a Bellinzona, dedicata all’illustratore zurighese Hannes Binder, l’altra, a Lugano, sulle Edizioni Tallone) e le presentazioni di quattro novità editoriali: Totentanz. La quarantena di Patrizia Barbuiani e Markus Zohner; La vita, lo sport e il mondo di Libàno Zanolari; Diario civile di Cesare Segre, curato da Paolo Di Stefano; e Migrazioni verticali. La montagna ci salverà?, a cura di Andrea Membretti, Filippo Barbera e Gianni Tartari.

Lunedì 23 settembre apre al pubblico la mostra Graffi di luce dal nero. Hannes Binder, incontri tra letteratura e immagine. Il vernissage si terrà mercoledì 2 ottobre alle ore 18.30, mentre il primo incontro connesso all’esposizione è previsto per mercoledì 25 settembre alle ore 18.30: la prima conferenza si occuperà del genere poliziesco nella visione dello scrittore svizzero Friedrich Glauser, dato che l’artista realizzò le copertine delle avventure del protagonista, il sergente Studer. L’illustratore zurighese Hannes Binder interverrà insieme allo scrittore Andrea Fazioli, autore di Le vacanze di Studer. Modera la serata Paola Piffaretti.

Martedì 24 settembre alle ore 18.15, alla Biblioteca cantonale di Locarno, si terrà la presentazione del libro Totentanz. La quarantena (Associazione artistica Petruska 2024), scritto e realizzato dagli artisti Patrizia Barbuiani e Markus Zohner. Un ritratto crudo e intimo dell’umanità in isolamento, creato in tempo reale durante i quaranta giorni di reclusione per il lockdown. Insieme agli autori intervengono il grafico Edy Ceppi; modera la serata Stefano Vassere.

Stessa data per l’appuntamento a LaFilanda di Mendrisio, dove Libàno Zanolari presenterà alle ore 18.30 il libro La vita, lo sport e il mondo (Ed. Ulivo 2024), in dialogo con Giancarlo Dionisio. Nella prefazione al libro, Fabio Pusterla mette in risalto il composito mondo di Zanolari che si dipana tra la Val Poschiavo,  sua terra d’origine, il Ticino, la Svizzera e il resto del mondo: dalla Finlandia al Messico, da Mosca alla Sierra Nevada, ovvero i luoghi delle telecronache sportive condotte dall’autore per la televisione di mezzo secolo fa.

Mercoledì 25 settembre alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Lugano, si inaugura la mostra Le Edizioni Tallone nelle raccolte della Biblioteca cantonale, a cura di Luca Saltini. La collezione comprende i classici della poesia e della letteratura pubblicati in lingua originale, la prestigiosa collana dei filosofi greci presocratici, l’opera degli autori più importanti della letteratura italiana, partendo da Dante e arrivando a Foscolo, Leopardi, Pascoli, fino agli stranieri, come Jean-Pierre Rosnay o Jamīl al-Udhri. Numerose le opere di Pablo Neruda, che ebbe un importante rapporto con la casa editrice. Interverranno il curatore della mostra insieme agli editori Enrico Tallone e Roberto Cicala.

Sempre mercoledì, ma alle ore 14.00 e a LaFilanda, prosegue il ciclo di incontri “Guida all’ascolto della musica classica”, condotto dal musicista Ivo Fibioli, diplomato in corno al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Giovedì 26 settembre alle ore 18.00, la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano accoglie la presentazione del libro Diario civile di Cesare Segre, curato da Paolo Di Stefano. Una raccolta degli interventi apparsi sul Corriere della Sera in cui Segre ha indagato inquietudini, dubbi, malesseri e speranze del nostro tempo. In queste pagine emergono i molti volti dello scrittore: l’individuo attraversato dalla storia, che salda ricordi personali e narrazione collettiva ripercorrendo il suo essere scampato ai rastrellamenti nazisti, la tragedia della Shoah e «l’enorme sollievo» della Liberazione; il professore che ha a cuore l’istruzione dei giovani e il lavoro dei docenti; il linguista, preoccupato per l’appiattimento dei registri nell’uso dell’italiano; il critico letterario, che si esprime senza concedere sconti a nessuno, saldo sostenitore della responsabilità etica di ogni intellettuale.

Sempre giovedì, alle ore 18.30, a LaFilanda di Mendrisio si terrà la presentazione del libro Migrazioni verticali. La montagna ci salverà? (Donzelli Editore 2024), con Andrea Membretti e Gianni Tartari, co-curatori del libro, e i professori Marco Modica e Mauro Varotto. Un volume collettivo sui “migranti verticali”, chi fugge dalle città bollenti e inquinate per trasferisi in montagna.

Infine, sabato 28 settembre alle ore 10.00, a LaFilanda, si terrà l’ultimo incontro del ciclo dedicato alla storia antica. Si parlerà del periodo in cui Roma dovette affrontare la Peste Antonina, forse la prima pandemia della storia, che sconvolse l’Impero romano, tanto da sancire l’inizio del suo declino. In quest’ultimo incontro, il relatore Gregorio Aostalli sarà affiancato da Alessio Picco, medico assistente formatosi all’Università di Losanna.

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