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Gli incontri in biblioteca dal 3 al 9 giugno

Gli incontri nelle biblioteche della Svizzera italiana proseguono con le presentazioni di tre novità editoriali: Un territorio assassinato. Riflessioni sul Ticino e molti dintorni di Francesco Mismirigo, La leda scomparsa di Michael Jakob e Democrazia e libertà di Adriano Cavadini. Dal 3 giugno prenderà poi il via la quinta edizione di “Chilometro zero”, la rassegna estiva – organizzata in collaborazione con le città di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio – che offre la possibilità a scrittrici, scrittori e ad altre figure professionali legate alla letteratura e alla produzione di libri di incontrare il pubblico negli spazi aperti adiacenti agli istituti bibliotecari.

Lunedì 3 giugno alle ore 18.15, la Biblioteca cantonale di Locarno propone la presentazione del volume Un territorio assassinato. Riflessioni sul Ticino e molti dintorni, alla presenza dell’autore, Francesco Mismirigo, e del prefatore dell’opera, Alex Uboldi. Si tratta di una riflessione sull’urbanicidio del territorio ticinese e sul generale degrado dovuto allo sfruttamento territoriale in nome dell’indotto: speculazione edilizia, lottizzazioni, eccessiva cementificazione e strategie turistiche “discutibili”. Il libro affronta anche una serie di questioni legate all’identità, al rapporto con l’altro e al decadimento globale del modello attuale della nostra società. L’evento, moderato da Stefano Vassere, si terrà nel cortile di Palazzo Morettini, anche in caso di maltempo.

Martedì 4 giugno alle ore 18.30, presso LaFilanda, si terrà la presentazione di La leda scomparsa (Silvana Editoriale 2024), romanzo di Michael Jakob incentrato sulla misteriosa scomparsa dell’opera vinciana, Leda e il cigno. A partire dai documenti e dai fatti comprovati, gli specialisti hanno condotto varie indagini e ricerche, alcune delle quali anche molto recenti, ma resta da capire perché il quadro sia svanito nel nulla. Da qui muove l’autore per un racconto originale, appassionato e divertente che mescola storia, mitologia e storia dell’arte. Insieme all’autore, interverranno Barbara Paltenghi Malacrida, direttrice del Museo d’arte di Mendrisio, e la giornalista culturale Maria Grazia Rabiolo.

Mercoledì 5 giugno alle ore 18.30, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, prosegue il ciclo di incontri “Codici e diritti”, con l’incontro La giustizia oltre le regole. Un’introduzione alla giustizia riparativa. Oltre l’obbedienza alle regole, la Restorative Justice investe la responsabilità di ognuno nella cura della relazione attraverso l’ascolto e il riconoscimento reciproco di sentimenti e bisogni. Una pragmatica visione umana che si pone in modo complementare alla fredda dea bendata che soppesa e taglia con la spada. Una responsabilizzazione non solo di autori e vittime, ma anche di cittadini democratici. Interverranno Annamaria Astrologo, responsabile scientifica dell’Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata, e Bruno Balestra, mediatore esperto di giustizia riparativa. Modera l’evento Stefano Vassere.

Giovedì 6 giugno alle ore 18.00, nella Sala Tami della Biblioteca cantonale di Lugano, si ricorderà Sergio Grandini (1924-2012), editore e organizzatore di attività legate alle belle arti. Intrattenne rapporti di collaborazione e di amicizia con illustri figure culturali, non da ultimo con Italo Valenti, cui il Museo Casa Rusca di Locarno dedica proprio in questi mesi la mostra Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno. Dei rapporti con gli artisti e con Valenti in particolare, parleranno i critici d’arte Matteo Bianchi e Roberto Borghi, insieme al direttore del Corriere del Ticino Paride Pelli. Modera l’evento Stefano Vassere.

Venerdì 7 giugno alle ore 18.15, la Biblioteca cantonale di Locarno propone la presentazione del libro Democrazia e libertà (Fontana Edizioni 2023). Che cosa significa oggi “democrazia”? Quali sono le sue forze e le sue fragilità? Su quali principi si basa? Essa ha un futuro? Perché senza libertà non c’è democrazia? Su che cosa si fonda il liberalismo? Queste alcune delle domande alle quali il libro di Adriano Cavadini, economista, già consigliere nazionale, tenta di rispondere, dichiarando chiare finalità divulgative. L’autore, in dialogo con Antonio Bolzani, noto giornalista RSI, indaga le peculiarità e le problematiche del nostro Stato federale – con una necessaria apertura al di fuori dei confini nazionali, per meglio comprendere le tendenze globali – nell’ottica di contribuire a una migliore conoscenza dell’argomento e di stimolare un maggiore coinvolgimento dei cittadini nell’impegno politico. L’evento, moderato da Stefano Codiroli, si terrà nel cortile di Palazzo Morettini, anche in caso di maltempo.

Domenica 9 giugno, a partire dalle ore 9.30, la Biblioteca cantonale di Lugano ospita le due conferenze conclusive del Festival Echi di storia, ideato e organizzato da ATIS – Associazione ticinese degli insegnanti di storia. Alle 9.30 Anna Scattigno, che ha insegnato Storia della Chiesa presso le Università di Firenze e di Pisa e si occupa di storia religiosa dell’età moderna e contemporanea, di storia della santità e di storia delle donne, parlerà con Francesca Tognina Moretti di Primato della coscienza e amore costruttivo della legge: Lorenzo Milani. Alle 11.30 Luigi Mascilli Migliorini, Accademico dei Lincei e Professore Emerito dell’Università di Napoli L’Orientale, tra i maggiori studiosi in Europa dell’età napoleonica e dell’Ottocento romantico, presenterà Il coraggio di tutti i giorni con Stefano Vassere. L’evento si terrà nel piazzale esterno della biblioteca, anche in caso di maltempo. Dalle 9.00 caffè e cornetti.

Sempre domenica, alle ore 18.30, presso LaFilanda di Mendrisio, Gregorio Aostalli, oggi assistente universitario, racconterà di quando, terminato il liceo, buttò un paio di vestiti nello zaino e, insieme ad altri due compagni, partì da Arzo alla volta dell’India ricolmo di voglia di avventura. Questo immenso Paese dai mille e contrastanti volti, lo sappiamo, fu la meta incontrastata della controcultura degli anni Sessanta e Settanta, quando imperavano gli Hippie Tail che dall’Europa raggiungevano l’Asia via terra con poche risorse finanziarie. Era il grande viaggio per eccellenza, in cerca di libertà, evasione, avventura e altre esperienze anticonformiste lontano dall’Occidente.  Un cenno sarà riservato al mausoleo musulmano Tāj Mahal di Agra, risalente al 1632 interamente rivestito di marmo bianco e annoverato tra le sette meraviglie del mondo moderno. Per l’occasione, Elisabeth Alli farà dono a LaFilanda di una sua riproduzione in miniatura.

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