Reto Hänny vince il Gran Premio svizzero di letteratura 2022 per l’insieme della sua opera, mentre Maurizia Balmelli è insignita del premio speciale di traduzione. Sono stati inoltre assegnati i Premi svizzeri di letteratura ad autori e autrici per opere letterarie pubblicate lo scorso anno. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 25 maggio in occasione della preapertura delle Giornate Letterarie di Soletta.
Reto Hänny è nato nel 1947 a Tschappina, nei Grigioni. Attraverso i suoi libri questo autore fuori del comune scrive e riscrive sempre la stessa storia: la sua e quella della sua epoca. È tormentato dalla sua infanzia nelle montagne grigionesi, dall’adolescenza a Ruch (anagramma di Chur, Coira) e dai moti giovanili degli anni Ottanta a Zurigo, anche per come furono repressi dalla polizia. Ma i suoi libri non trattano questi argomenti in modo cronologico o autobiografico, bensì servendosi di associazioni di idee, frammenti di ricordi e sogni, invenzioni e soprattutto del pastiche, con cui Reto Hänny fa propria la letteratura mondiale. Ha ricevuto il Premio Ingeborg-Bachmann nel 1994. Le sue opere principali sono Sturz (2020), Blooms Schatten (2014), Helldunkel. Ein Bilderbuch (1994), Flug (1985), Zürich, Anfang September (1980) e Ruch. Ein Bericht (1979). Il romanzo Blooms Schatten è stato tradotto in francese dalla casa editrice Éditions d’en bas.
Maurizia Balmelli è nata nel 1970 ed è cresciuta sulla riva svizzera del Lago Maggiore. Grazie al suo lavoro, il pubblico italofono ha conosciuto numerose opere di Martin Amis, Tahar Ben Jelloun, Emmanuel Carrère, Marie Darrieussecq, Jean Echenoz, Mary Gaitskill, Aleksandar Hemon, Ágota Kristóf, J.M.G. Le Clézio, Ian McEwan, Cormac McCarthy, Noëlle Revaz, Yasmina Reza, Sally Rooney, Miriam Toews e Fred Vargas. Maurizia Balmelli è una delle più importanti traduttrici dal francese e dall’inglese verso l’italiano e ha saputo costruire solidi ponti tra le letterature con il suo prezioso e continuo impegno nell’insegnamento e nella formazione. Particolarmente brillante è la sua capacità di lavorare sulla lingua di arrivo per trovare il ritmo e la misura più adatti alle caratteristiche dell’autore o dell’autrice che sta traducendo.
La giuria federale della letteratura ha assegnato i premi svizzeri di letteratura 2022 per opere pubblicate nel 2021 agli autori e alle autrici seguenti:
- Yari Bernasconi, La casa vuota, Marcos y Marcos (nato nel 1982 a Lugano, vive nei pressi di Berna)
- Rebecca Gisler, D’oncle, Verdier (nata nel 1991 a Zurigo, vive tuttora nei pressi della sua città natale)
- Dana Grigorcea, Die nicht sterben, Penguin Verlag (nata nel 1979 a Bucarest, vive a Zurigo)
- Ariane Koch, Die Aufdrängung, edition suhrkamp (nata nel 1988 a Basilea, vive tuttora nella sua città natale)
- Christian Kracht, Eurotrash, Kiepenheuer Witsch (nato nel 1966 a Saanen, nel Cantone di Berna, vive a Zurigo)
- Fabienne Radi, Émail diamant, art & fiction (nata nel 1960 a Friburgo, vive a Ginevra)
- Isabelle Sbrissa, tout tient tout, héros-limite (nata nel 1971 a Ginevra, vive a Undervelier nel Cantone del Giura)