In molti siamo a conoscenza, seppur in modo superficiale, del “programma” (e mi scuso per l’esagerazione, visto il livello qualitativo…) Grande Fratello VIP, che alcuni canali televisivi privati italiani ci propongono.
Una volta ho chiesto ad una mia amica, che mi sembrava molto ferrata in materia:
– Ma tu segui le puntate del GF Vip? –
– Nooo! – mi ha risposto quasi offesa – ; non guardo certe stupidate! –
Era molto informata e sotto sotto non voleva ammettere di seguire questo contenitore indecente per salvaguardare la propria reputazione agli occhi degli altri. Ma la curiosità, si sa, la fa da padrone.
Chiaro che per poter esperimere un giudizio su una determinata cosa bisogna conoscerla.
Per poter scrivere queste mie riflessioni ammetto che mi sono sottoposta a seguire un paio di puntate (sono più che sufficienti!) così da rendermi conto dello scadimento culturale che la società sta vivendo (o subendo, compiaciuta).
È una continua erosione di valori etici, culturali, formativi, di riflessione. Mi chiedo: che esempio si propone ai giovani?
Eppure l’indice di ascolto è molto alto. Ma questi “scienziati” che accettano di entrare nella casa del GF VIP sono dei miseri altro che VIP. Giocano carte false al solo scopo di aggiudicarsi maggior notorietà. Madri di famiglia che lasciano discutere con i loro comportamenti, che abbandonano i figli a casa, per accettare questa sfida. Come devono soffrire questi ultimi (adolescenti) a vedere le loro mamme in TV come galline impazzite in un pollaio, dove il gallo si diverte. No, Signorini hai sbagliato, hai perso punti. E non si tratta di un mio modesto parere personale. Riccardo Brocca, giornalista dell’Espresso non ha usato mezzi termini rivolgendosi direttamente a lui e rimproverandogli di tradire il senso di decenza tanto necessario in questo periodo. È stato abbattuto il muro del suono del cattivo gusto. Il linguaggio è molto chiaro ed inequivocabile.
Qualcuno potrebbe insinuare:
Non è un male guardare queste puntate (questo programma), serve per distoglierci un attimo dalle tristi notizie della pandemia.
Mi spiace, ma non ci sto: non è una giustificazione.
Allora, tentiamo di fare un po’ di chiarezza: se vogliamo evadere un momento dalla triste realtà, gustiamoci un bel film – e ce ne sono – con il quale concederci qualche risata e sollevare il morale.
In questo momento i veri VIP sono quelli che lavorano al fronte incessantemente per salvare delle vite umane e non quelli del GF.
Ma non si pongono domande su se stessi e sui loro comportamenti questi protagonisti che partecipano a tali trasmissioni in un tempo come quello che stiamo attraversando? Siamo di fronte a un virus che corre aggressivo, alla curva dei contagiati in continua ascesa, a più di 1,2 milioni di decessi, a nazioni in affanno, sanità al collasso, economie disatrate… Non vedono il dramma del pianeta intero in ginocchio
Se avessero un minimo di decenza, dovrebbero coprirsi il volto per la vergogna di queste “proposte” fatte all’Italia che soffre.
Gabriella Pezzoni Borgnis