Eventi

Grande successo per la nona edizione del Wor(l)ds Festival

Si è conclusa con grandissimo successo la nona edizione del Wor(l)ds Festival. Con i suoi 21 appuntamenti tra conferenze, spettacoli, concerti e laboratori la rassegna culturale del LongLake Festival ha incantato e ispirato le menti e toccato i cuori del pubblico.

Dal 5 al 14 luglio, si sono svolti gli appuntamenti del Wor(l)ds Festival nella poetica location del Parco Ciani. I grandi nomi, le scelte tematiche suggestive e il bel tempo hanno contribuito all’ottima riuscita del festival sempre più apprezzato dal pubblico. Quest’anno concentrati in soli dieci giorni, i ventuno incontri nel segno della parola hanno toccato diverse tematiche importanti, facendo riflettere e, allo stesso tempo, divertire l’affezionata platea.

Ad inaugurare il cartellone lo psicoanalista milanese Massimo Recalcati, che con il suo carisma ha tenuto una lezione magistrale sul potere della parola, richiamando a sé più di trecento persone. Una delle colonne portanti del Festival Wor(l)ds sono state le conferenze al Park&Read delle 18:30, che hanno accolto autori internazionali e di casa nostra come Andrea Fazioli e Ibrahim Kane Annour, che ci hanno parlato della vita del popolo Tuareg nel deserto; Fabio Andina e Maria Rosaria Valentini che, grazie alla collaborazione con Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, hanno presentato i loro romanzi e le loro poesie; Giorgio Falco, Maurizio Ciampa, Gabriella Caramore e Claudio Visentin che con Marco Maggi, professore dell’Istituto di studi italiani dell’USI, hanno parlato del “paesaggio” italiano, di immagini sacre e di scrittura di viaggio; e infine Adelchi Galloni, maestro dell’illustrazione italiana che già collaborò con l’allora RTSI.

Grande rilievo hanno avuto anche gli spettacoli teatrali in cui sono state messe in scena pièces tratte dai classici della letteratura: “Dante ad Auschwitz” della Compagnia Exire, ha citato testi della “Commedia”, dell’“Odissea” e di “Se questo è un uomo” di Primo Levi, commemorando la tragedia dell’Olocausto; “Il Leopardi come mai nessuno ve l’ha raccontato” di Manifatture teatrali milanesi – Quelli di Grock ha inscenato in chiave comica una lezione sull’autore recanatese svolta da un supplente alle prime armi; e infine “Novecento” di Alessandro Baricco è stato recitato su una barca in mezzo al lago a Punta Foce per la regia di Francesco Menconi.

Altri spettacoli hanno saputo coinvolgere il pubblico, come “Seguimi, da oggi ti chiamerai Pietro”, con Pietro Sarubbi, sulla vita di San Pietro; una lettura scenica da “Annunciazione”, una profezia che prevede la nascita di un bambino maledetto; “Già, infatti, è così. Una favola sul tempo” che ha portato in scena un testo inedito di Andrea Vitali; “Pop economix live show”, con Andrea Della Neve, che ha affrontato il tema della crisi finanziaria; o ancora “Gridare al miracolo. L’Italia del boom tra storia, canzone e fotografia” che ha dipinto il Belpaese negli anni del boom economico.

Anche la musica ha fatto da padrona al Wor(l)ds Festival, con le note suadenti di Lula Pena, una delle massime interpreti contemporanee di musica fado contemporanee, e con le canzoni di Selva Nuda, cantautrice ticinese che ha colmato la Darsena del Park&Read. La musica ha accompagnato pure le proiezioni cinematografiche degli anni ’20 di Buster Keaton, grazie a un’orchestra diretta da Marco Dalpane. Per la prima volta è stato anche organizzato un laboratorio di scrittura e fotografia dedicato all’arte di viaggiare con Claudio Visentin, professore di Storia del turismo presso l’Università della Svizzera italiana.

In cima