Letteratura

Han Kang vince il Premio Nobel per la Letteratura 2024

Il Premio Nobel per la Letteratura 2024 è stato assegnato dall’Accademia di Svezia alla scrittrice sudcoreana Han Kang «per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana». «Nella sua opera», si legge nella motivazione, «Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. Ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un’innovatrice nella prosa contemporanea». Han Kang è la prima esponente della tradizione letteraria coreana a essere insignita del premio Nobel per la Letteratura.

Figlia d’arte dello scrittore Han Seung-won, classe 1970, Han Kang dopo gli studi all’Università Yonsei di Seul in letteratura coreana esordisce con una raccolta poetica nel 1993. Dal 2013 insegna scrittura creativa al Seoul Institute of the Arts. Kang è anche una musicista e si occupa di arte visiva. Nelle sue opere letterarie affronta temi come la violenza, l’identità, la perdita. I libri di Han Kang pubblicati in italiano da Adelphi sono: L’ora di greco, con protagonista una don­na che cerca di recuperare la parola che ha perso in seguito a una serie di traumi; Atti umani (Premio Malaparte 2017), ambientato in Corea del Sud, dove, dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale; La Vegetariana (Man Booker International Prize per la narrativa 2016), un romanzo sulla discesa nella malattia mentale di una donna che decide di smettere di mangiare carne in una società che non approva la sua scelta; Convalescenza, dittico di racconti con protagoniste due donne: l’una cerca risposta agli interrogativi che la morte della sorella ha lasciato insoluti, l’altra cerca di sfuggire a un’esistenza che la intossica. Il 5 novembre, sempre per Adelphi, uscirà Non dico addio di Han Kang, nella traduzione di Lia Iovenitti: un arduo e doloroso viaggio d’inverno, compiuto dalla protagonista Gyeong-ha, verso l’isola di Jeju per dare da bere al pappagallino di un’amica, che è rimasto da solo e rischia di morire. Apparso nel 2021, Non dico addio in Francia ha ricevuto il Prix Médicis Étranger 2023 e il Prix Émile Guimet 2024 ed è l’ottavo romanzo di Han Kang.

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