I contenuti del numero 20/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 16 maggio 2020:
- Manuela Camponovo, nell’editoriale Le parole per dirlo, riflette sulla terminologia che l’attuale crisi, nel racconto mediatico, ha portato con sé.
- In materia di linguistica più specifica, segue un intervento di Ottavio Lurati sulla relazione tra “monatti” e “coronavirus”.
- Il canto dei libri presenta due opere in prosa accomunate da spunti storici, Il graffio della luna di Ileana Benati Mura (Edizioni Ulivo) e Per una fetta di mela secca di Begoña Feijo Fariña (gabrielecapellieditore).
- Dalmazio Ambrosioni analizza la riapertura dei musei e le problematiche ad essa legate, nella cosiddetta “seconda fase”.
- Luca Cerchiari dà conto di un saggio dedicato alla musica araba, mentre per la rubrica cinematografica Emanuele Sacchi informa, tra l’altro, dell’iniziativa della Cineteca di Milano che in streaming regala, è il caso di dirlo, una rassegna riservata a film svizzeri.
- Infine, in ambito televisivo, Antonella Rainoldi recensisce la graffiante comicità del programma romando 120 minutes.
- La sezione di Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con gli approfondimenti del webinar organizzato dalla Scuola di economia civile, presieduta da Luigino Bruni, che ha visto la partecipazione del prof. Stefano Zamagni, presidente della Pontificia accademia delle Scienze Sociali. Seguono un’intervista ad Alessandro Beggio, fondatore e CEO del gruppo Vector Wealth Management, e un resoconto del webinar del Centro di competenze della SUPSI sulla difesa del patrimonio e la fiscalità degli incentivi in una prospettiva transfrontaliera. Le pagine economiche si chiudono con la recensione del volume autobiografico Aneddoti sfigati dell’ing. Vittorio Peruzzi, per molti anni attivo come direttore generale in aziende operanti soprattutto in Africa e Medio Oriente.
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