I contenuti del numero 22/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 30 maggio 2020:
- Nell’editoriale Remigio Ratti illustra lo scenario RESA (Riassetto Economico-Sociale e Ambientale), uno degli scenari di governanza politico-economica del Ticino del dopo Covid-19 presentati nell’e-paper di Coscienza Svizzera appena messo in rete.
- Torna Gilberto Isella per parlarci di Camus, ma non quello della Peste, opera molto gettonata in fase pandemica, ma di un altro suo libro altrettanto attuale, Lo straniero.
- Ancora letteratura si trova, ovviamente, nello spazio de Il canto dei libri, con due recensioni, di Luca Saltini su un romanzo di Ruggero D’Alessandro al cui centro c’è una misteriosa villa e del nostro economista, Corrado Bianchi Porro, sulla riflessione di Julián Carròn attorno alla condizione umana e alle risorse per affrontare la vita.
- La “cartolina” di Massimo Daviddi ci fa entrare nelle case, propria e altrui, tra i libri, i ricordi e le sorprese.
- Dalmazio Ambrosioni rievoca la triste fine del Museo Epper di Ascona che nulla ha potuto contro la legge degli affari e dei soldi.
- Gerardo Rigozzi nel suo “viaggio” filosofico si sofferma sulla figura di Socrate.
- Luca Cerchiari, dopo libri e dischi, ci annuncia un film con materiali inediti su Miles Davis.
- Emanuele Sacchi è stato colpito, tra l’altro, da un’opera coreana, mentre Antonella Rainoldi dalla serie Bodyguard, a conclusione della parte culturale.
- Nelle pagine della sezione di Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, si riferisce in apertura del convegno sulla sostenibilità ambientale organizzato dalla SUPSI, in collaborazione con l’Università Bocconi. Seguono contributi sullo smart working e sull’energia solare come mezzo per soddisfare il fabbisogno energetico dei Paesi industrializzati. In chiusura presentiamo il resoconto sull’interessante incontro con Lorenzo Ortona, Console Generale d’Italia a San Francisco, su Israele, assurto ad una vera e propria Silicon Valley del Medio Oriente.
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