I contenuti del numero 45/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 7 novembre 2020:
- Il prossimo numero si apre con un editoriale di Amalia Mirante, che si sofferma sui pregiudizi sul mercato del lavoro che portano le donne a ricoprire ruoli che risultano essere più fragili, in particolare in situazioni difficili come quella causata dall’attuale pandemia.
- Nella sua rubrica In seconda battuta Pietro Ortelli riflette sull’esito delle recenti elezioni presidenziali statunitensi, osservando come Donald Trump persegua una strategia di delegittimazione del voto popolare, alimentando ad arte, fin dalle prime ore della notte elettorale, il mito della “vittoria rubata”.
- La sezione culturale si apre come di consueto con Il canto dei libri. Elena Spoerl recensisce l’esordio già maturo di Bérénice Capatti, che ha pubblicato con l’editore Gabriele Capelli il romanzo L’anno senza estate.
- Tornano, dopo una pausa di alcune settimane, le cartoline di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli, la missiva è spedita da una piovosa e fantasticata frontiera a noi vicina, Ponte Tresa.
- Dalmazio Ambrosioni ci presenta una pubblicazione di Pagine d’Arte, con l’Alberto Giacometti di Jacques Dupin, arricchita dalle fotografie di Ernst Scheidegger.
- La rubrica mensile di Gerardo Rigozzi propone “cenni di filosofia cristiana”, mentre Luca Cerchiari si concentra sulla figura del sassofonista afro-americano Theodore “Sonny” Rollins, in occasione dei suoi novant’anni.
- Infine, a chiusura della parte culturale, Emanuele Sacchi fa un bel ritratto dell’eclettico Sean Connery, non solo (ma unico) James Bond, l’attore scomparso negli scorsi giorni che ci lascia un intramontabile mito.
- La sezione di Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, presenta in apertura la cronaca del secondo Banking Day dell’Associazione bancaria ticinese, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Consigliere federale Ignazio Cassis e di Sergio Ermotti, CEO di UBS. Segue il resoconto sul Webinar dedicato agli sviluppi del mercato digitale organizzato da BAK Economics. In chiusura viene recensito il volume Le monde d’après: et après? della giornalista ginevrina Elsa Floret, che contiene le interviste a venti personalità romande.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
Per ricevere ogni sabato il magazine occorre sottoscrivere un abbonamento annuale secondo le seguenti modalità:
- Per privati: compilare il formulario online, oppure scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.
Il pagamento è possibile tramite fattura oppure PayPal. - Per aziende, istituzioni culturali e media: scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.