I contenuti dell’Osservatore n.05/2025
I contenuti del numero 05/2025 de L’Osservatore, disponibile da sabato 1 febbraio 2025:
Nel Primo piano Amalia Mirante commenta l’attuale situazione macroeconomica internazionale, con uno sguardo in particolare alle “minacce di decisioni” del presidente statunitense Donald Trump.
Segue, in Forum, la presentazione, a cura di Corrado Bianchi Porro, del libro di Michele Fazioli e Tito Tettamanti, Conversari al calar del sole.
Per Cultura, Il canto dei libri presenta un romanzo di Gianfranco Tondini in cui s’intreccia crimine e mondo dell’arte. Dalmazio Ambrosioni recensisce il volume di Arte e Cultura dedicato a Giornico (“l’ottava meraviglia”) e alle sue sette chiese: «Camminate, soste, appunti, fotografie… E tanta fatica nel far quadrare i conti tra epoche, luoghi, opere d’arte, costruzioni…», esordisce il nostro critico. Ritroviamo anche la rubrica mensile di Gerardo Rigozzi che affronta la questione del “progresso” nella sua concezione, così come si è rispecchiata nei diversi movimenti di pensiero, dall’Ottocento fino ad oggi. Rebecca Ruggeri, per Qui Milano, ha visto lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Filodrammatici, L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, con Claudio Casadio, un dramma che dall’antico ci riporta a quello che siamo e potremmo essere. Luca Cerchiari annuncia la presenza di Bollani e di un musical su Alice in Wonderland attesi al LAC. Infine Emanuele Sacchi si occupa di We live in time, mélo sentimentale al di sotto delle enormi aspettative, che si regge sull’intesa tra la coppia di star protagoniste, e Dog man, nuovo film d’animazione Dreamworks che cerca strade nuove sia sul piano della grafica che dello humour surreale, in parte riuscendoci.
Per la sezione Economia, a cura di Corrado Bianchi Porro, si commentano le prospettive del mercato mobiliare, presentate dagli esperti di UBP, e si riferisce di due interventi tenutisi nell’ambito del ciclo di incontri “Abitare in un mondo di ansia” della LIUC – Università Cattaneo: quello di Vittorio Pelligra, sul rapporto tra fiducia e sicurezza, e quello di Rossana Andreotti, sulla sicurezza materiale e psicologica sul lavoro.
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