I contenuti dell’Osservatore n.12/2024
I contenuti del numero 12/2024 de L’Osservatore, disponibile da sabato 23 marzo 2024:
Nel Primo piano del prossimo numero Markus Krienke riflette sulla crisi globale ed epocale che sta vivendo la democrazia come forma di governo.
Apriamo “Cultura” con la recensione di Gilberto Isella a Quaderno a righe, la raccolta poetica di Jean Soldini, tema centrale: uscire dai margini… Proseguiamo con la narrativa, L’ordine apparente delle cose di Lara Fremder che ci porta a Gerusalemme, nel quotidiano prima del 7 ottobre. Ne scrive Elena Spoerl. Dalmazio Ambrosioni ha visitato la raffinata mostra di Riccardo Arena all’Elisarion di Minusio. Con la musica ci trasferiamo ad Ascona e alla stagione jazz del Cat Club con un appuntamento dedicato a New Orleans che qui ci presenta Luca Cerchiari. E poi ecco l’evento che ha segnato la settimana: un film e una conferenza a Lugano, grazie al Teatro delle Radici che è riuscito a riportare una figura centrale per la cultura e per l’arte come Eugenio Barba. Ne fa il resoconto Manuela Camponovo. Per il cinema, in chiusura della sezione, Maria Sole Colombo si è occupata di due film “piccoli” ma degni di attenzione in uscita nelle sale: La sirène, animazione della regista iraniana Sepideh Farsi e il bel documentario Le mura di Bergamo che affronta il tema della pandemia in maniera piuttosto originale.
La sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre presentando i risultati finanziari di BancaStato e Banca Raiffeisen. Si riferisce poi della conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni per i 150 anni della Stazione Internazionale di Chiasso, che prenderanno il via sabato 23 marzo. Il numero si chiude con un approfondimento sulla quindicesima conferenza annuale tra Banca d’Italia e il Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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