I contenuti dell’Osservatore n.26/2021
I contenuti del numero 26/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 26 giugno 2021:
Il numero si apre con l’editoriale di Remigio Ratti, dedicato agli ultimi cambiamenti in atto a livello nazionale e internazionale nel settore dei traporti: La Svizzera è ancora via europea delle genti?
Si prosegue con La rosa dei venti di Markus Krienke, nella sezione “Forum”, questa settimana dedicata all’elezione in Iran di Ebrahim Raisi.
Con la nuova Voce di Dante a cura di Gilberto Isella, che apre la parte culturale di questa settimana, siamo al canto V del Purgatorio tra i morti di morte violenta, qui l’autore della Commedia incontra figure storiche come Bonconte da Montefeltro. Elena Spoerl c’informa su diverse novità editoriali nell’ambito de Il canto dei libri. Dopo l’inaugurazione, l’8 marzo, del Piazzale Linda Brenni, il 14 giugno la Città di Mendrisio ha dedicato sei vie ad altrettante donne: Ersilia Fossati, Erminia Macerati, Maria Bernasconi, Sara Radaelli, Maria Ghioldi-Schweizer, Flora Ruchat-Roncati: e proprio la figlia di quest’ultima, la traduttrice e scrittrice Anna Ruchat, firma un testo per L’Osservatore, preceduto da una poesia, riflettendo sul senso delle parole, visto che la targa della via è intitolata all’”architetta” Flora Ruchat, una declinazione al femminile della professione sulla quale la madre non sarebbe stata d’accordo. Dalmazio Ambrosioni ci conduce al m.a.x. museo di Chiasso per scoprire l’esposizione in corso, La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica, 200 incisioni tra Sette e Ottocento, reperti archeologici e poi quell’antenato della televisione, il Polyorama panottico, da scoprire! Luca Cerchiari ci presenta una storia della musica del Novecento, dove non manca il jazz o il musical, accanto al classico e alle avanguardie. Infine il cinema: Emanuele Sacchi propone un’anteprima del Festival di Locarno con due interviste, al direttore artistico, Giona A. Nazzaro che si sofferma sulla programmazione e sul carattere del Festival stesso: «Libero, inclusivo e popolare»; la seconda intervista, concentrata sul tipo di organizzazione, è al direttore operativo, Raphaël Brunschwig. Aggiungiamo che con i nuovi allentamenti si attendono in piazza 8000 persone, tutte munite di certificato. Una bella sfida!
La sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con l’intervista al Consigliere di Stato Christian Vitta, Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, in cui si affrontano diverse tematiche, dal frontalierato all’asse Milano-Zurigo. Si prosegue con l’analisi degli esperti di Pictet AM sugli effetti del cambiamento climatico nella gestione patrimoniale. Il numero si chiude con le previsioni di Haiyan Li-Labbé, fund manager a Parigi per Carmignac, per l’economia cinese.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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