I contenuti dell’Osservatore n.30/2022
I contenuti del numero 30/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 23 luglio 2022:
Apriamo con l’editoriale di Lucrezia Greppi, controcanto alla critica in giubilo per lo Spatriati di Mario Desiati, vincitore del Premio Strega: un romanzo che «più che un inno agli irregolari pare un patetico piagnisteo che sfocia in un’isterica vanteria del proprio essere diversi».
Elena Spoerl, nella rubrica Il canto dei libri, recensisce Ombra improvvisa di Enzo Pelli, raccolta poetica edita dalla Limmat Verlag in cui si percepisce la centralità del tempo. Le pagine culturali proseguono con Dalmazio Ambrosioni che presenta la mostra di Bernardo Lardi nella sede poschiavina della Pro Grigioni Italiano. Corrado Bianchi Porro ci parla invece del progetto fotografico di Francesco Jodice, che indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo, dai ritratti di classe sino ai cambiamenti esterni ed interni degli edifici modenesi. Massimo Daviddi ci proietta nel passato con una cartolina al profumo di caffè, Luca Cerchiari ci invita a riscoprire la produzione corale del maestro statunitense John Cage, mentre Maria Sole Colombo recensisce The gray man, opera-videogame consigliata ai fan dei proiettili volanti, e Illusioni perdute, tratto da uno dei capitoli più esaltanti della Commedia umana di Balzac.
Infine, le pagine economiche curate da Corrado Bianchi Porro presentano il report di UBS sul bilancio trimestrale della Banca Nazionale Svizzera e il commento di Frédéric Le Hellard, CIO di banca REYL Intesa Sanpaolo, secondo cui l’intelligenza artificiale sta già plasmando alcune aree della finanza: sicurezza informatica, analisi del credito e calcolo del rischio.
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