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I contenuti dell’Osservatore n.35/2024

I contenuti del numero 35/2024 de L’Osservatore, disponibile da sabato 31 agosto 2024:

Il Primo Piano, firmato da Amalia Mirante, è incentrato sul contesto macroeconomico che detterà le decisioni di metà settembre delle banche centrali dei più importanti Paesi.

Segue, in Forum, l’ultimo contributo di Pietro Ortelli per la sua rubrica In seconda battuta, che giunge così al termine dopo cinque anni di puntuali, acute ed intellettualmente oneste riflessioni sull’attualità. Nell’articolo di congedo si occupa dello studio di Timnit Gebru ed Émile P. Torres sull’ideologia futurista “TESCREAL”: un gruppo di movimenti e visioni del mondo che inizia con il “transumanesimo” e termina con il “lungotermismo”. Sempre per Forum, Corrado Bianchi Porro ci parla dell’incontro inaugurale del Meeting di Rimini con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, e della Lectio Degasperiana con protagonista Ivan Maffeis, arcivescovo metropolita di Perugia.

Dalmazio Ambrosioni apre, in questo numero, la parte culturale con una recensione dedicata a Giuliano Vangi, «artista venuto dal Rinascimento», e alla sua mostra in corso a Chiasso. Le Cartoline di Massimo Daviddi ci propongono un percorso nel romanzo di Maria Rosaria Valentini, Il tempo di Andrea, che anche se non recentissimo vale la pena di rileggere. Gerardo Rigozzi, che con il suo Viaggio nel pensiero occidentale è giunto ai nostri giorni sviluppa ora aree tematiche, affronta la questione migratoria. Luca Cerchiari traccia un bilancio della rassegna calabrese Rumori mediterranei, mentre la rubrica cinematografica, a firma questa settimana di Emanuele Sacchi, si sofferma su due uscite non proprio esaltanti, Cattivissimo me 4 e It Ends with Us.

La sezione Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con la presentazione dell’ultimo UBS Swiss Real Estate Bubble Index, sugli squilibri dei mercati immobiliari, e termina con l’intervento di Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, al Meeting di Rimini.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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