I contenuti dell’Osservatore n.39/2024
I contenuti del numero 39/2024 de L’Osservatore, disponibile da sabato 28 settembre 2024:
In apertura Amalia Mirante commenta la bocciatura, in votazione popolare, della riforma del II pilastro del sistema pensionistico elvetico.
Amedeo Gasparini, in “Forum”, presenta due mostre del Forum della storia svizzera di Svitto, quella permanente (Le origini della Svizzera: Un viaggio dal XII al XIV secolo) e quella temporanea (Bambini lavoratori nel XIX e XX secolo), aperta al pubblico sino a fine ottobre. Seguono due contributi, a firma di Corrado Bianchi Porro, su due kermesse italiane: il Festival francescano, con ospiti Paolo Benanti e Matteo Maria Zuppi, e il Festivalfilosofia, inaugurato dal sociologo Massimiliano Panarari.
Apriamo la sezione propriamente culturale con un commento di Manuela Camponovo sulla situazione teatrale in margine alla presentazione della stagione del Foce di Lugano. La rubrica di Massimo Daviddi Cartoline ci trasporta nelle atmosfere di fine estate, tra spiagge e pesca. Dalmazio Ambrosioni c’introduce nel mondo del rap nostrano. Mentre Luca Cerchiari scrive di uno studio dedicato al blues. Per terminare, come di consueto, con il cinema. Emanuele Sacchi recensisce, senza troppi entusiasmi, due film d’animazione, Transformers One, prequel della saga dei robot mutaforma, e Ozi – La voce della foresta, con messaggio ecologista, che non manca però di certa ambiguità tecnologica.
Le pagine economiche, curate da Corrado Bianchi Porro, si aprono con l’intervento di Eleanor Taylor Jolidon, Co-Head Swiss & Global Equity di UBP, sul momentum finanziario, dopo i tagli d’interesse del costo del denaro di mezzo punto di BCE e Federal Reserve americana, preceduti dalla BNS. Si riferisce infine di due convegni: quello sulla navigazione tenutosi al LAC e quello sull’edilizia residenziale di utilità pubblica svoltosi alla SUPSI di Mendrisio.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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