Giovedì 9 novembre alle ore 19.30, nella Sala Sergio Maspoli del Comune di Morcote (da poco insignito del prestigioso riconoscimento Best Tourism Villages by UNWTO), si terrà un incontro aperto al pubblico, intitolato Grandi progetti con Unesco e non solo, nell’ambito del ciclo di eventi “Morcote Dialogo Ambiente”. Nel corso della serata verranno presentati i “Grandi progetti di Morcote” per un turismo sostenibile, nati in collaborazione con le Cattedre UNESCO dell’Università di Genova e dell’Università della Svizzera Italiana. Parteciperanno: Jürg Schwerzmann, Capo Dicastero Turismo del Comune di Morcote; Adine Gavazzi, titolare della Cattedra UNESCO dell’Università di Genova; Federico Monti, ingegnere ambientale ZFH e consulente fiori selvatici OHS; Anton Magnani, dell’Associazione Amici degli Orti; e Giacomo Caratti, Sindaco di Morcote.
In apertura dell’incontro verrà presentato il progetto “Ceresio Heritage Destination”, già anticipato alla stampa martedì 7 novembre, il cui scopo è quello di prendersi cura del delicato equilibrio tra patrimonio, viaggi digitali e fisici, abitanti e visitatori, creando un interscambio con il territorio circostante (come il Monte San Giorgio) e prevenendo al contempo anche eventuali impatti negativi sui sistemi sociali e naturali (causati, tra gli altri, dal turismo di massa). Da dove nasce il progetto? Per capirlo, bisogna fare un passo indietro. «Innanzitutto il borgo risiede in un anfiteatro naturale definito “Ceresio Heritage Destination” un’area molto ampia tra il lago Ceresio e le montagne che integra due straordinarie Biosfere: la Biosfera Morcote e la Biosfera Monte San Giorgio», si legge nel comunicato stampa diramato dal Comune di Morcote, dove pure si precisa che sono «due biosfere vicine ma differenti che probabilmente sono uniche al mondo e che hanno portato molteplici benefici al territorio e alla popolazione che si è susseguita nel corso degli anni. Due aree che hanno sempre goduto di una posizione preferenziale per il commercio nord/sud, quello nella linea est/ovest, per il microclima nonché per la particolare flora e fauna da sempre riparate dal Monte Lema, il Monte Tamaro, Il Monte Bre, il Sighignola e il Monte Generoso». Le ricerche coordinate delle due Cattedre UNESCO dell’Università di Genova e dell’Università della Svizzera Italiana mirano a riconoscere e ricomporre i valori ancestrali in una memoria condivisa tra le due biosfere, per riscrivere una storia comune attorno ai temi della montagna sacra e ai percorsi di cura e di un turismo orientato alla ricerca di una relazione salutare e sostenibile con la natura.
In quest’ottica, Morcote ha sviluppato con le due cattedre UNESCO diversi progetti di inclusività. In primis un Master Plan partecipativo per il turismo sostenibile, progetto che integra il patrimonio naturale e spirituale dell’UNESCO dei siti Patrimonio Monte San Giorgio (WHS 1090) e Mendrisio Storico Processioni (IH 2019) in un più ampio paesaggio culturale e l’area protetta gestita dall’UNESCO di Chaparri in Perù. In secondo luogo, un modello di ripristino dell’habitat nel nucleo storico di Morcote. Questo coinvolge la creazione di un frutteto medicinale, di prati, oliveti, frutteti certificati e specie endemiche. Gli sforzi di restauro mirano a salvaguardare la biodiversità di Monte San Giorgio e l’area dell’Arbostora favorendo processi di impollinazione naturali. Inoltre, i visitatori avranno accesso a un percorso museografico didattico all’aperto, permettendo loro di conoscere la rigenerazione dell’area nutraceutica e biocosmetica, la produzione e l’interconnessione degli aspetti culturali e naturali.
Morcote ha altresì sviluppato il “Concetto di Destinazione Patrimoniale” per lo scambio internazionale di esperienze e competenze. Il Comune promuove non solo il ripristino di aree verdi e di un’area di attività sociale e comunitaria, grazie anche all’Associazione Amici degli Orti, ma è altresì il fautore della promozione di viaggi sostenibili avendo installato, da un lato, 20 stazioni di ricarica EV nei parcheggi comunali e avendo ottimizzato dall’altro, gli itinerari lacustri per le imbarcazioni. Sono stati migliorati al tempo stesso i tragitti di bici e bus intorno al lago stabilendo un sistema di accesso dei visitatori per tutti i siti anche attraverso incentivi. Questi ultimi, sotto forma di bonus, saranno una sorta di programma fedeltà in cui i viaggiatori e i fornitori di prodotti e servizi turistici saranno premiati (ricevendo un bonus o creando valore aggiunto). Gli incentivi potranno essere riscattati nel prossimo viaggio per la stessa destinazione o verso destinazioni della rete di competenze. In alternativa, potranno essere donati per la conservazione del patrimonio naturale e culturale all’interno della rete di competenze. Il progetto, già adottato in territori turistici in Svizzera interna, crea un circolo virtuoso tra residenti e visitatori, consente di acquisire consapevolezza del territorio visitato o abitato e di garantire rispetto e tutela dello stesso.
Come ha affermato Jürg Schwerzmann, Capo Dicastero Turismo del Comune di Morcote, «per Morcote è necessario sostenere un turismo inclusivo con la rete delle destinazioni del patrimonio circostante (in particolare il Monte San Giorgio, patrimonio dell’Unesco) per migliorare l’esperienza e la consapevolezza dei locali e dei visitatori nei confronti della delicata biosfera Morcote e per offrire una vera e propria esperienza di viaggio». L’obiettivo del progetto, ha precisato, è «sensibilizzare il turista a riconoscere Morcote non solo come il villaggio di pescatori, quale era, ma anche e soprattutto come un villaggio inclusivo i cui valori esclusivi della Biosfera Morcote e dei suoi dintorni sono ben radicati e compresi per poterlo proteggere al meglio». Il turismo sostenibile non sarebbe tale se il Comune di Morcote non si occupasse anche dei residenti attraverso il progetto “ViviMorcote” che pone al centro del suo operato l’attenzione verso le esigenze della sua popolazione partendo dalla famiglia, dalla scuola (dell’infanzia ed elementare) ai servizi doposcuola fino ad arrivare a possibili sussidi per i nuclei familiari. «Desideriamo continuare ad essere una destinazione di turismo consapevole e sostenibile consegnando nelle mani dei residenti un paese a misura d’uomo con servizi pubblici eccellenti che li facciano sentire parte del progetto di tutela del territorio», ha aggiunto Giacomo Caratti, Sindaco di Morcote.