Sin dall’antichità, l’olfatto è noto per le sue qualità emozionali, capaci di alterare la nostra percezione del mondo e di condizionare il nostro stesso benessere. Riconoscendo gli effetti dell’olfatto, le società postindustriali hanno trasformato l’aria naturale in un artefatto tecnico e culturale, esplorandone così le potenzialità commerciali.
Il prossimo mercoledì 24 ottobre, alle ore 18:00 presso l’ex Asilo Ciani a Lugano, lo specialista di cultura del profumo Prof. Claus Noppeney accompagnerà il pubblico in un percorso di sperimentazione sulla propria pelle (e attraverso il proprio naso) di come l’odore venga percepito, di come sia correlato ai ricordi, del suo impatto sul desiderio e persino sul potere.
Questo appuntamento fa parte del ciclo “Arte in Azienda”, la serie promossa dalla Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI nell’ambito delle attività dei Master in Corporate Communication e in Marketing and Transformative Economy. L’obiettivo è quello di coinvolgere cittadini e studenti in un’esperienza sensoriale che rimetterà in discussione i significati dell’olfatto nella cultura dei consumi e nella vita organizzativa di oggi.
La partecipazione all’incontro, che si terrà in lingua inglese, è gratuita, ma i posti sono limitati. Per la prenotazione (entro il 19 ottobre 2018): arteinazienda@usi.ch o https://magiaolfatto.eventbrite.it
