La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana ha annunciato i nuovi appuntamenti in programma, il primo dei quali è organizzato in collaborazione con Endorfine Festival e si terrà domenica 13 settembre: Carla Dal Ponte e Dina Lauricella parleranno delle donne contro la mafia. Il 24 settembre sarà la volta della scrittrice svizzera Alice Rivaz, riletta dal poeta Markus Hediger e dalla traduttrice Sabrina Campolongo. Il 15 ottobre l’irriverenza geniale e grottesca di Francesco Permunian dovrà rispondere al serrato dialogo con Fabio Pusterla mentre il 29 ottobre sarà la visionarietà del pluripremiato autore di lingua tedesca E. Y. Meyer, per la prima volta tradotto in lingua italiana e intervistato dalla traduttrice Sarina Reina grazie al Seetaler Poesiesommer. Il 31 ottobre si festeggerà il 125° anniversario della Biblioteca Nazionale Svizzera con un incontro dedicato alla straordinaria figura di Alice Ceresa: a fare gli onori di casa gli interventi di Tatiana Crivelli, Laura Fortini e Silvia Ricci Lempen e, per la BNS, Annetta Ganzoni. Il 12 novembre la voce dello scrittore grigionese Silvio Huonder ci porterà a fare un volo nel vuoto tra il buio oltre le montagne grazie alle sollecitazioni della sua traduttrice, Gabriella de’ Grandi. Il 19 novembre sarà la volta del programma varato dalla Literaturhaus di Zurigo Cari Vicini: le voci per l’incontro in Ticino saranno Ilma Rakusa e la ticinese Anna Ruchat, moderate da Jacqueline Aerne. Flavio Stroppini e Mario Casella, moderati da Mattia Bertoldi, saranno gli ospiti dell’incontro del 26 novembre organizzato dall’ASSI e intitolato Le geografie degli alfabeti: il viaggio nella narrazione di viaggio. Gli appuntamenti si concludono il 5 dicembre con il consueto incontro con le Edizioni Svizzere per la Gioventù cui seguirà (pandemia permettendo) un grande aperitivo di Natale.
Tutti gli incontri saranno in italiano (e per gli ospiti stranieri, con traduzione). La prenotazione è obbligatoria per mantenere il tracciamento delle presenze e durante gli incontri sarà obbligatorio indossare la mascherina. L’igienizzazione della sala è garantita dalla Casa della Letteratura prima e dopo ogni incontro.
